
Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, nella foto, ha visitato il contingente italiano presso la base di Al Salem in Kuwait, nel corso della sua visita nella regione. “Sono molto lieto di incontrarvi oggi e di poter portare, in questa occasione, a tutti gli uomini e le donne dell’Aeronautica e dell’Esercito che compongono il contingente italiano della Task Air Force Kuwait presso la Base di Ali Al Salem, un messaggio di sincera gratitudine da parte delle istituzioni italiane per l’importante missione che svolgete nell’ambito dell’Operazione Internazionale Inherent Resolve”, ha affermato il capo della diplomazia, ringraziando “il Comandante Antonio Vivolo per l’ospitalità”. “Nel vostro impegno quotidiano trovano concreta realizzazione i valori di pace, libertà, democrazia e rispetto dei diritti umani, che sono custoditi dalla Costituzione italiana e la cui difesa è un cardine fondamentale della nostra azione di politica estera. Come il presidente del Consiglio Mario Draghi ha riaffermato in occasione della Conferenza degli Ambasciatori e delle Ambasciatrici, tenutasi pochi giorni fa alla Farnesina, il vostro coraggio e spirito di sacrificio riflette la vocazione dell’Italia a difendere nel mondo la pace, a promuovere la cooperazione internazionale e a facilitare i processi democratici”, ha ricordato il ministro. “La straordinaria professionalità, lo spirito di servizio e la profonda umanità con cui conducete la vostra missione sono qualità costantemente riconosciute alle nostre forze armate impegnate all’estero e sempre apprezzate dai vostri e dai miei colleghi stranieri e, soprattutto, dalle popolazioni con cui avete modo di entrare in contatto”, ha proseguito Di Maio.
“L’Italian National Contingent Command Air/Task Force Air Kuwait, in particolare, nel quadro dell’impegno in prima fila dell’Italia nella Coalizione Globale anti-Daesh, apporta un contributo cruciale alla lotta contro il terrorismo, concorrendo a rafforzare il profilo e l’autorevolezza del nostro Paese quale contributore alla pace e alla sicurezza internazionali”. “La partecipazione dell’Italia alle missioni internazionali nei teatri di crisi si inserisce nel solco della nostra fede nel multilateralismo e nella cooperazione internazionale, che, sempre più oggi, appaiono come l’unico strumento per individuare risposte efficaci a sfide complesse come quelle con cui ci confrontiamo in questa regione”, ha sottolineato Di Maio.
“La comunità internazionale – lo ha ricordato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante il tradizionale saluto natalizio ai militari italiani impegnati all’estero – è sempre più chiamata ad intervenire per garantire pace e stabilizzazione in una congiuntura internazionale in cui le tensioni vanno aumentando. Ciò richiede ai nostri militari di sapersi adattare a scenari in continua evoluzione e di svolgere compiti sempre nuovi, come state facendo con grande capacità e successo”. “Lo abbiamo visto in anni di impegno in Iraq – ha ricordato il titolare della Farnesina – alla cui pacificazione e stabilizzazione anche questo contingente fornisce sostegno. Lo ha dimostrato, una volta in più, la situazione in Afghanistan, in risposta alla quale l’Italia si è adoperata, in veste di presidenza del G20, a favore di un’azione coordinata e coesa della comunità internazionale”.
“E con riguardo all’Afghanistan, permettetemi di ringraziare il personale di questa base che è stato chiamato, la scorsa estate, ad uno sforzo imprevisto per assicurare il trasferimento degli assetti, nella fase del ritiro del nostro contingente da Herat, e per realizzare le operazioni di evacuazione da Kabul. L’Italia è stata tra i primi Paesi ad attivare un efficace ponte aereo, grazie alla stretta collaborazione con cui la Farnesina, il ministero della Difesa – che ringrazio nella persona del ministro Lorenzo Guerini – e tutte le articolazioni dello Stato coinvolte hanno saputo fronteggiare l’emergenza”. “Concludo esprimendo nuovamente, a nome del ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e mio personale, tutta la nostra vicinanza e gratitudine per la vostra missione, soprattutto a fronte dei sacrifici posti dalla pandemia a voi e alle vostre famiglie. Una vicinanza che – con la certezza di interpretare i sentimenti del governo e di tutti gli italiani – teniamo in particolar modo a manifestarvi nell’occasione delle prossime festività, periodo in cui la lontananza dai propri cari è ancora più sentita. Vi auguro perciò un sereno Natale e un proseguimento proficuo e sicuro del vostro operato, e vi prego di portare il mio più caro saluto alle vostre famiglie”, ha concluso il ministro.