Sono moltissime ormai le città ce hanno deciso di annullare i festeggiamenti di Capodanno a causa della crescita di casi di Omicron. Una tra queste è Londra dove il sindaco Sadiq Khan ha già annunciato che quest’anno non si terranno celebrazioni per Capodanno a Trafalgar Square. Anche a New York, festeggiamenti a Times Square a rischio: il sindaco Bill de Blasio, ha fatto sapere che una decisione arriverà entro Natale.
“C’è una discussione in corso, prenderemo una decisione finale su quello che si può fare di sicuro prima di Natale e stiamo lavorando a stretto contatto che coloro che sponsorizzano l’evento per capire quale è il modo migliore di procedere”, ha detto il primo cittadino.
Non si ferma, dunque, la corsa di Omicron negli Stati Uniti: oltre i tre quarti dei contagi totali ormai sono dovuti alla nuova mutazione, altamente diffusiva. L’ultimo rapporto dei Centers for Disease Control and Prevention riferisce di un 73% di incidenza su tutti i contagi federali, senza contare che in alcuni Stati si registrano anche superiori a 95%. Preoccupa il rapidissimo incremento dei contagi (+12,6 per cento sulla settimana precedente). Si teme che le feste natalizie possano peggiorare la situazione – già poco rassicurante – rendendo non più rinviabile l’introduzione di misure più severe. Per quanto riguarda l’Italia invece, Marche, Liguria, Veneto e provincia autonoma di Trento hanno lasciato la zona bianca per unirsi a Friuli Venezia Giulia, alla Calabria e alla provincia autonoma di Bolzano, già nella fascia di rischio gialla.