(di Tiziano Rapanà) Alla faccia del nutriscore, la bontà dell’olio d’oliva continua a conquistare il mondo. Tra i grandi oli, ce ne sono due sardi che stanno facendo fortuna: sono stato inseriti fra i primi 20 del Evoo World Ranking 2021, la classifica delle 100 migliori aziende oleare al mondo. Sto parlando della Riserva del produttore Dop Sardegna dell’Accademia olearia che si trova al 14esimo posto della classifica, con ben 18 concorsi vinti corso dell’anno, e del San Giuliano Cuor D´Olivo Fruttato che si trova al 18esimo posto, con un eguale numero di premi conquistati. Il prodotto italiano ancora una volta fa faville. E non a caso il nostro Paese è primo produttore al mondo. L’oleificio San Giuliano con sede ad Alghero è il sesto produttore al mondo e primo italiano nella Top World Producers dell’Evoo. Nel 2021 i suoi oli sono stati premiati in una settantina di concorsi.
Così l’a. d. dell’oleificio San Giuliano, Pasquale Manca, spiega il segreto del successo: “Facciamo sempre di più affidamento sull’agricoltura 4.0, in collaborazione con l’università di Sassari. Attraverso l’utilizzo di tecniche di precisione che permettono di minimizzare l’impatto ambientale e utilizzare le risorse disponibili nel modo più efficiente possibile, recentemente abbiamo inoltre intrapreso la sperimentazione di nuovi processi produttivi e di lavorazione d’avanguardia che potranno garantire un ulteriore passo avanti per ciò che riguarda le caratteristiche chimico-fisiche e organolettiche dei nostri oli”. Due parole sul premiatissimo San Giuliano Cuor D´Olivo. Il prodotto è stato fatto con una lavorazione a temperatura ambiente, con un naturale processo di decantazione e leggerissima filtrazione. Il gusto si palesa in tutta la sua possanza: è amaro e piccante e si possono notare della nuance di carciofo, foglia ed erba verde. L’olio è perfetto per condire le vostre zuppe di verdura e gli arrosti di carne rossa.