Royal Dutch Shell ha deciso di semplificare la sua struttura, per farlo trasferirà la residenza fiscale ed i suoi organi di governo al fine di razionalizzare i costi e migliorare i rendimenti per gli azionisti. In questo modo sarà eliminata la struttura della doppia linea di azioni A/B.
La residenza verrà quindi postata dai Paesi Bassi al Regno Unito, ma la società ha sottolineato che l’azienda continuerà ad “essere presente anche nei Paesi Bassi”, e “un certo numero di posti di lavoro si trasferirà nel Regno Unito”. Questa scelta non è stata apprezzata dal governo olandese che si è detto “spiacevolmente sorpreso” dell’annuncio.
Secondo Shell, la semplificazione della struttura dovrebbe garantire che “l’azienda possa operare in modo più rapido e flessibile” e per questo rimuoverà le parole “Royal Dutch” dal suo nome.
“So bene – ha detto il CEO Ben van Beurden (nella foto)- che l’annuncio di oggi è un messaggio difficile per molte persone. Tuttavia, vorrei sottolineare che la semplificazione della nostra struttura è necessaria per accelerare la nostra strategia. In questo modo possiamo giocare un ruolo da protagonista nella transizione energetica”.