La start up statunitense Rivian Automotive, impegnata nella costruzione di auto elettriche, nell’arco di due giorni sul Nasdaq di New York ha totalizzato un rialzo superiore al 50%. Le quotazioni sono balzate sopra i 120 dollari con una capitalizzazione già da record arrivata a quota 100 milioni di dollari.
Dopo l’exploit avvenuto, la società è ora nel club dei primi dieci produttori di auto al mondo davanti a nomi di un certo calibro come Gm, Ford e Bmw. Cosa ancora più importante è il fatto che questo primato sia stato raggiunto con ancora pochissime vendite all’attivo: la commercializzazione ha avuto inizio solo lo scorso settembre quando la casa automobilistica ha lanciato R1T, il primo pickup elettrico con cui ha battuto Tesla sui tempi. In totale ne sono stati venduti 200, ma la società ha già dalla sua parte un contratto con Amazon per 100mila veicoli elettrici.
l successo della quotazione ha confermato l’interesse del mercato per l’azienda considerata, insieme a Lucid, tra le maggiori rivali di Tesla. Questo interesse, però, è sorto anche nelle aziende tradizionali, tant’è che Ford ha una quota del 5% in Rivian. Sbarcando sui listini, la crescita verrà finanziata e i circa 12 miliardi di dollari raccolti da Rivian porteranno a un aumento della produzione e a un’accelerazione nello sviluppo di nuovi modelli. Obiettivo dell’azienda è quello di ripetere il successo della concorrente Tesla, la quale ha superato lo scorso mese la capitalizzazione di 1.000 miliardi di dollari.