Bonus Terme, Consumerismo denuncia: a pochi giorni dalla partenza dell’incentivo è caos totale. Rischio rincari elevatissimo

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A pochi giorni dalla partenza ufficiale del Bonus Terme è caos totle sul nuovo incentivo varato dal Governo. Lo denuncia Consumerismo No Profit, che segnala come molte strutture termali abbiano già raccolto le richieste dei cittadini interessati ad accedere all’incentivo, e come sia elevato il rischio che la maggior parte degli utenti che intendono approfittare del sussidio rimanga a bocca asciutta .

Numerosi enti termali già da giorni hanno pubblicato sui loro siti internet form per raccogliere le adesioni da parte dei clienti, nonostante la data di partenza ufficiale del Bonus Terme sia fissata all’8 novembre – spiega Consumerismo –  Non è tuttavia chiaro come le strutture termali gestiranno le domande dei cittadini, sulla base di quali criteri inoltreranno le prenotazioni e chi vigilerà sul rispetto dei diritti degli utenti e per evitare abusi.

A tale situazione si aggiunge il rischio rincari, con molti operatori che potrebbero aumentare le tariffe dei propri servizi approfittando dei soldi messi a disposizione dal Governo, o condizionare l’utilizzo del bonus all’accettazione di costosi pacchetti – aggiunge Consumerismo.

“Un bonus partito malissimo quello relativo alle terme, che sta generando il caos tra gli utenti e che rischia di determinare pesanti discriminazione a danno dei cittadini – afferma il presidente Luigi Gabriele – Senza limiti legati all’Isee e senza prevedere criteri equi il bonus terme potrà essere utilizzato solo da pochi fortunati, scelti non si sa come e con il paradosso che i più benestanti potranno sottrarre l’incentivo a chi non può permettersi i servizi termali e avrebbe realmente bisogno di un sussidio”.