I dati forniti dalla società di analisi GfK, la crescita è dell’8,4 percento per via della trasformazione digitale
La vendita di dispositivi tecnologici in Italia continua a guadagnare dati sempre più positivi, tant’è che a settembre il fatturato dell’intero settore ha raggiunto la quota di 6,1 miliardi di euro, con un incremento dell’8,4% rispetto all’anno precedente. Nonostante ciò, la cifra avrebbe potuto raggiungere anche quote più alte, ma la crisi dei chip del terzo trimestre si è acuita ed ha intaccato, fortunatamente di poco, questa corsa all’oro.
La spiegazione a questi risultati, parlano gli analisti di GfK, riguarda il processo di trasformazione digitale avvenuto in Italia, rafforzato principalmente dal lavoro da remoto e dalla didattica a distanza durante i periodi del lockdown. Monitor e componenti hardware sono in cima alla lista delle richieste dei consumatori (+31,7% e +23,7%), segue poi il settore degli elettrodomestici (19%). Positivo anche l’andamento dei televisori (+12,7%), soprattutto grazie agli incentivi per lo switch-off. In basso, ma comunque in crescita, anche la sezione telefonia (+11,1%).
La domanda riguardante i canali business cresce mediamente del +6,7%, a sostenerla è la forte richiesta di computer (+8,2%), monitor e signage (+32,1%), con l’aggiunta anche della componentistica hardware (+23,7%). Unico settore non in crescita, e con un trend negativo, è quello dei servizi (-6,5%).