Il senatore Pierpaolo Sileri la ritiene un’azione ragionevole, mentre il sottosegretario Costa propone di rifletterci nel corso dei prossimi mesi. Cauto il ministro Speranza
Pierpaolo Sileri – senatore, medico e docente universitario – ha affermato che “3 mesi di proroga sono ragionevoli. Parlo da medico, non da politico”, sottolineando inoltre l’importanza dell’arrivare ad almeno il 90% delle vaccinazioni, in modo tale da poter controllare al meglio l’avanzata del virus.
Al contrario, invece, il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, il quale afferma che sarebbe meglio fare una riflessione in fase più avanzata, spiegando che “oggi l’obiettivo è aumentare il numero di vaccinati. Se dovesse rimanere un numero così importante di non vaccinati, è chiaro che sarebbe un elemento che incide”. Parlando del Green Pass, invece, rende noto che “al momento la proroga non è sul tavolo del ministero. Noi confidiamo di arrivare a quel 90 per cento di vaccini che ci permetterà di ridurne l’applicazione”.
Caute, in questo grande scambio di opinioni, invece le parole del ministro Roberto Speranza, il quale afferma che “Se sarà necessario prorogheremo lo stato di emergenza, non ci tireremo indietro, ma decideremo a ridosso della scadenza”. Una possibilità, dunque, non proprio remota, ma la cui concretezza sarà tangibile solo a ridosso della data di dicembre.