Ben 3.000 cavalli di 60 razze provenienti da tutto il mondo, 300 aziende espositrici da oltre 10 paesi con buyer in arrivo da 18 nazioni. E poi 35 associazioni allevatoriali, oltre 200 eventi tra gare sportive, esibizioni e convegni, otto padiglioni e aree esterne da vistare e cinque campi di gara, tre ring per prove e riscaldamenti. Dopo l’edizione digitale, Fieracavalli, il più importante salone internazionale dedicato al mondo equestre, torna in grande e in presenza a Veronafiere, con un nuovo format su due fine settimana consecutivi: da giovedì 4 a domenica 7 e da venerdì 12 a domenica 14. La nuova edizione, la numero 123, è stata presentata a Veronafiere da Federico Sboarina, sindaco di Verona, Maurizio Danese, presidente di Veronafiere, Giovanni Mantovani, ceo di Veronafiere, e Armando Di Ruzza, event manager di Fieracavalli. Sono intervenuti inoltre Francesco Battistoni, sottosegretario per le Politiche agricole, Marco Di Paola, presidente Fise, Riccardo Boricchi, event director Jumping Verona, Giuseppe Perrone, EY Emeia Blockchain leader, Emanuele Anchisi, Co-fondatore Scuderia 1918 e Jonathan Sitzia, ceo Cavalleria Toscana. “Tutti sentono forte il bisogno di ritrovarsi e Fieracavalli avverte questa responsabilità, con il compito di ricompattare la community di professionisti, sportivi e appassionati del mondo equestre, per ripartire ancora una volta tutti insieme”, afferma Danese. E Mantovani aggiunge che il nuovo format su due weekend è stato “studiato attentamente per offrire la massima sicurezza a tutti i partecipanti, dagli operatori di settore al pubblico più generalista”. L’accesso alla fiera infatti è stato contingentato, con un numero massimo di visitatori giornalieri parametrato per garantire ad ogni persona quattro metri quadri. A livello sportivo, tra gli appuntamenti più attesi c’è la ventesima edizione della Coppa del Mondo di Salto Ostacoli Longines Fei Jumping World Cup, nel primo weekend della manifestazione, oltre alle finali dei due concorsi nazionali targati Fieracavalli: l’Italian Champions Tour e il GP 123×123. Debutta inoltre quest’anno la competizione TOP Team: i più celebri binomi di Scuderia 1918 e i cavalieri selezionati da Jumping Verona si sfideranno per beneficenza. Nel secondo weekend il padiglione 3 ospita la monta americana con le competizioni di Team Penning e Ranch Sorting. La rassegna delle razze italiane vedrà prove attitudinali ed esibizioni in collaborazione con Aia e Anareai. Il Purosangue Arabo è invece protagonista del Concorso Europeo e del B International Show. Al Cavallo da sella italiano è dedicata la Finale del Circuito allevatoriale con le finali delle categorie “Salto in libertà”, “Obbedienza e andature” e “Circuito morfoattitudinale”. Anteprima assoluta è Verona Auction: l’asta internazionale onsite e online riservata al Sella Italiano in collaborazione con Equinia, società d’oltralpe specializzata in questo settore e accreditata in tutto il mondo. Il Salone del Cavallo Iberico, ospita infine circa 100 esemplari di cavalli tra PRE, Lusitani, Hispano Arabi, protagonisti dello show iberico, oltre ai cavalli Frisoni. Nei due fine settimana di Fieracavalli, il turismo a cavallo, lento, sostenibile e a contatto con la natura è protagonista del padiglione 4. Nell’Area Family del padiglione 1 sono previsti momenti ludici e laboratori artistico-didattici dedicati ai bambini, a cura di Art&Cavallo e dell’asineria Asini di Reggio Emilia. In programma nel padiglione 2 la terza edizione della mostra di arte contemporanea a tema equestre. Per ridurre l’impatto ambientale del trasporto dei 3.000 cavalli presenti in fiera, Fieracavalli ha confermato anche per questa edizione l’accordo con Alis, l’Associazione logistica dell’intermodalità sostenibile. Grazie alla combinazione di diverse modalità di trasporto merci si stima, infatti, un abbattimento delle emissioni di CO2 tra il 40% e il 60% rispetto al trasporto effettuato esclusivamente su strada.