
Circa il 10% delle aziende hi-tech che operano in Israele sviluppa tecnologie in campo climatico. Lo afferma il rapporto Climate Tech pubblicato dall’Israel Innovation Authority, in collaborazione con la comunità Planetech e rilanciato dai media israeliani. Tuttavia, nonostante il gran numero, la maggior parte dei fondi tecnologici internazionali per il clima non è investo in Israele, secondo il rapporto. Le sfide più significative che devono affrontare le aziende del clima sono i finanziamenti, le dinamiche di crescita e le barriere normative.
Israele ha un totale di 637 startup e società in crescita che sviluppano tecnologie climatiche, concentrandosi su cinque sfide principali: agricoltura intelligente, sistemi energetici puliti, mobilità e trasporti sostenibili, infrastrutture idriche eco-efficienti e proteine alternative. La maggior parte delle aziende ha meno di sette anni e ha meno di 10 dipendenti, afferma il rapporto. Più di 560 istituti privati hanno investito in società climatiche israeliane, garantendo un totale di 2,97 miliardi di dollari tra il 2018 e il 2020. Gli investimenti totali nella prima metà del 2021 sono stati pari al 40% degli investimenti totali nei tre anni precedenti. Tuttavia, tra le 20 principali istituzioni di investimento, non esiste una singola entità dedicata alle tecnologie climatiche, osserva il rapporto. Inoltre, in Israele, ad oggi, non esiste un gruppo di investimento dedicato alle tecnologie del clima. Il governo israeliano ha investito un totale di 280 milioni di dollari nella promozione della ricerca e dello sviluppo di tecnologie climatiche tra il 2018 e il 2020, guidata dalla Israel Innovation Authority. Le tecnologie israeliane si trovano in cima alla lista dei Paesi del G20 nei campi dell’allevamento, dei sistemi di irrigazione, dell’agricoltura di precisione e della desalinizzazione dell’acqua. Altre aree sono state identificate come un significativo potenziale di crescita non sfruttato, tra cui lo stoccaggio di energia, nuove soluzioni di mobilità, proteine alternative e agricoltura rispettosa del clima. “La crisi climatica è la minaccia globale più significativa che l’umanità deve affrontare – ha affermato Dror Bin, amministratore delegato di Israel Innovation Authority -. Mentre si svolgono numerose attività a livello internazionale, gli occhi di tutto il mondo guardano alla tecnologia per produrre soluzioni innovative e all’avanguardia per ridurre le emissioni di gas serra e affrontare le conseguenze della crisi. L’innovazione climatica non è solo una tappa importante nella guerra contro la crisi climatica, ma anche una significativa opportunità di business per la crescita di un’industria tecnologica innovativa, diversificata e sostenibile”.