L’operazione è stata condotta dai Carabinieri Forestale coordinata dalla Dda di Reggio Calabria
Era la cosca Piromalli a gestire la tratta dei rifiuti, questo è quanto emerge dall’operazione denominata “Malapigna” e condotta dai carabinieri forestali di Reggio Calabria. Con loro anche il procuratore Giovanni Bombardieri. A finire in carcere sì sono stati esponenti della famiglia mafiosa, ma anche imprenditori di punta della stessa cosca Piromalli. L’epicentro? Gioia Tauro.
Tra le persone in custodia cautelare vi è anche l’ex parlamentare e avvocato Giancarlo Pittelli, imputato anche nel maxiprocesso Rinascita-Scott della Dda di Catanzaro. Anche qui, l’ex senatore di Forza Italia era stato accusato di concorso esterno in associazione mafiosa. All’avvocato è stata notificata l’ordinanza mentre si trova nella sua abitazione dove stava scontando gli arresti domiciliari.
A partecipare all’operazione, c’erano anche i carabinieri forestali dei reparti in Sicilia, Lombardia ed Emilia-Romagna, aiutati dallo squadrone eliportato “Cacciatori Calabria” e i militari dell’ottavo Nucleo Elicotteri Carabinieri di stanza a Vibo Valentia. Il gip è Vincenza Bellini e ha emanato i provvedimenti su richiesta della Dda di Reggio Calabria.