Alla base vi è la missione che la Nasa ha lanciato per cercare indizi sul Sistema solare
Il sito del lancio è quello di Cape Canaveral, la cifra stanziata per la Missione, invece, è di 981 milioni di dollari. La sonda chiamata Lucy è stata spedita a esplorare una famiglia di asteroidi di cui non si conosce molto e che, proprio per questo, potrebbe fare molta luce sulle origini del Sistema solare.
Il viaggio nello spazio che dovrà intraprendere sarà lungo 12 anni e la porterà a fare visita a un asteroide della fascia principale situato tra Marte e Giove, per poi dirigersi verso sette asteroidi “troiani” che orbitano sempre vicino a Giove. Parliamo di un vero e proprio record questo di Lucy, un’unica sonda a far tutto questo lavoro. Il nome, inoltre, vuole rimandare al fossile riguardante la più famosa antenata dell’uomo, Lucy l’australopiteco. Grazie a lei siamo stati in grado di reperire importanti informazioni sull’evoluzione della nostra specie. Questi asteroidi, si spera, faranno lo stesso.
Con asteroidi “troiani” si fa riferimento a dei “sassi comici” che condividono l’orbita con Giove e sono riuniti in due gruppi principali che si trovano in corrispondenza di due punti di equilibrio chiamati “lagrangiani”. Qui la forza di gravità di Giove e quella del Sole si controbilanciano e si annullano a vicenda. Di questi asteroidi troiani ne sono stati identificati fino ad adesso più di 7.000, nessuno uguale all’altro. La sonda sorvolerà gli asteroidi a una velocità che spazia dai 5 ai 9 chilometri al secondo.