Sarà realizzata a Palermo una nave di tipologia Landing Platform Dock, per la Marina del Qatar, lunga 150 metri e di 3.700 tonnellate di acciaio. Il taglio della prima lamiera è previsto a metà novembre. Il varo è fissato per la fine del 2022. Un annuncio importante, che segna una svolta per il cantiere navale di Palermo. Giorni fa Fincantieri (nella foto, l’a. d. Giuseppe Bono) ha convocato le organizzazioni sindacali di categoria per dare la notizia. La commessa, dunque, verrà realizzata interamente nel cantiere di Palermo tranne che per alcune fasi specifiche riguardanti il sistema di combattimento che saranno finalizzate a Muggiano. “E’ un grande riconoscimento per il Cantiere navale di Palermo, uno dei più antichi cantieri italiani – dicono Angela Biondi e Francesco Foti della Fiom di Palermo congiuntamente alle Rsu Fiom dello stabilimento Serafino Biondo e Davide Vitale – è anche un grande risultato perché da anni rivendichiamo la costruzione di un’intera nave a Palermo, che completa la mission produttiva del cantiere. Questa nave porterà ulteriore lavoro che si aggiungerà alla costruzione dei tronconi con una previsione complessiva di oltre un milione di ore di lavoro”. “Le professionalità delle nostre maestranze meritano questa valorizzazione, e insieme alle altre opere annunciate dall’azienda come i tronconi di navi da crociera, ci auguriamo segnino un cambio di passo di una realtà industriale strategica per la nostra economia. Saranno coinvolti tutti i lavoratori, indotto compreso, e questo dopo anni di difficoltà restituisce serenità e speranza per un futuro produttivo e migliore per tutti”, confermano il segretario generale Cisl Palermo Leonardo La Piana, che prosegue: “Il cantiere palermitano è pronto per la costruzioni di navi da tempo, e a questo punto però, è necessario che si finalizzi il progetto del bacino da 150 mila tonnellate nei tempi per dotare l’area di una infrastruttura ancora più adeguata a commesse di questa entità ed oltre”.“Questa commessa – commenta Pasqualino Monti, presidente dell’Autorità di Sistema
portuale del mare di Sicilia occidentale – è anche il prodotto dell’accordo siglato con Fincantieri nel 2019 che aveva come obiettivo la creazione nello scalo siciliano di uno dei complessi navalmeccanici più importanti del Mediterraneo. La nave per la Marina Militare del Qatar che verrà costruita nei cantieri di Palermo regala nuovo slancio all’intero progetto e l’AdSP del Mare di Sicilia occidentale lavora senza sosta per concludere opere infrastrutturali che renderanno lo stabilimento di Palermo il fiore all’occhiello della cantieristica mediterranea. Oggi è una giornata davvero
importante perché questo risultato si associa a ciò che abbiamo sempre ripetuto: creazione di economia reale uguale incremento dell’occupazione. Uguale futuro per i giovani siciliani”. “Il carico di lavoro che ci
siamo assicurati – ha detto Giuseppe Bono, Amministratore delegato di Fincantieri – ci consente di dare continuità occupazionale a tutti i nostri cantieri e alle nostre maestranze. Gli investimenti realizzati e quelli in corso ci permettono anche una maggiore efficienza degli stabilimenti, che possono realizzare varie tipologie di navi. Per Palermo, inoltre, la dotazione di moderni bacini consentirà di offrire, unitamente alle comprovate competenze professionali, una capacità produttiva unica per le riparazioni, trasformazioni e refitting di tutti i mezzi navali”.