L’edizione 2022 del Salone dell’auto di Ginevra è stata cancellata. Lo comunica una nota. L’evento è stato rinviato al 2023. Si tratta della terza edizione consecutiva cancellata, dopo il 2020 e il 2021. L’annullamento, comunica la fondazione Comité permanente du Salon international de l’automobile, è dovuto “ai problemi di settore relativi alla pandemia Covid”. “La decisione di annullare il Motor Show 2022 – si afferma – è stata presa pensando ai migliori interessi sia delle case automobilistiche che degli appassionati di automobili. Le questioni dirette e indirette relative alla pandemia di Covid 19 in corso non hanno lasciato alternative agli organizzatori. Da un lato, le questioni dirette della pandemia includono continue restrizioni di viaggio per espositori, visitatori e giornalisti internazionali. D’altra parte, i problemi indiretti della pandemia, come la carenza di semiconduttori, hanno presentato alle case automobilistiche nuove priorità che devono prima risolvere. Questi problemi hanno portato a diverse cancellazioni recenti, che hanno portato alla conferma finale del rinvio dello show”. “Abbiamo spinto molto e fatto di tutto per riattivare il Salone Internazionale dell’Automobile di Ginevra nel 2022″, afferma Maurice Turrettini, Presidente del Comité Permanent du Salon international de l’automobile. “Nonostante tutti i nostri sforzi, dobbiamo affrontare i fatti e la realtà: la situazione pandemica non è sotto controllo e si presenta come una grande minaccia per un grande evento indoor come il Gims. Ma vediamo questa decisione come un rinvio, piuttosto che un cancellazione. Sono fiducioso che il Salone Internazionale dell’Automobile di Ginevra tornerà più forte che mai nel 2023”.
L’amministratore delegato del Motor Show, Sandro Mesquita, nella foto, afferma: “Molti espositori hanno indicato che le incertezze causate dalla pandemia di Covid-19 rendono impossibile per loro assumere un impegno fermo per il Salone. A ciò si aggiunge il negativo impatto che l’attuale carenza di semiconduttori ha sulle case automobilistiche. È probabile che la crisi dei chip si trascini anche nel prossimo anno, con implicazioni finanziarie negative. In questi tempi incerti, molti marchi non sono quindi in grado di impegnarsi a partecipare a un fiera che si sarebbe svolta tra poco più di quattro mesi. Considerando tutti i fattori, è apparso chiaro che era necessario posticipare la manifestazione, e annunciare la notizia il prima possibile per evitare l’annullamento a breve termine”.
Il Salone, secondo i programmi, avrebbe dovuto tenersi dal 19 al 27 febbraio 2022, leggermente anticipato rispetto alle tradizionali date di inizio marzo. Nel mese di settembre si è invece regolarmente tenuto, pure con la defezione di alcune case automobilistiche, il Salone di Monaco, che in Germania ha preso il posto di quello di Francoforte.