
“Negli ultimi 18 mesi abbiamo erogato alle imprese italiane 5,4 mld di euro in finanza agevolata: nella legge di bilancio vogliamo rendere strutturali questi investimenti”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi di Maio, nella foto, a Marsala per la chiusura della terza edizione dell’Italian Export Forum. “Il nostro obbiettivo è investire nelle due grandi transizioni: digitale ed ecologica”, ha aggiunto l’esponente del Movimento 5 stelle, che ha evidenziato come “quando sono arrivato nel 2019 quando sono arrivato al ministero, non si gestiva l’export che era sotto altri ministeri e grazie alla riforma che abbiamo fatto, da due anni non è più così”. “Attraverso Simest, Sace e Ice abbiamo lavorato a dei progetti in questo anno che non chiedevano necessariamente alle imprese di far rientrare le somme che gli avevamo erogato – ha proseguito – gli chiedevamo un piano che fosse all’altezza della fiducia che gli davamo con queste risorse. Prima di tutto questi 5,4 mld di euro devono diventare strutturali” perché “queste risorse finora sono state straordinarie e quindi un imprenditore ha fatica a prevederle in un piano di investimenti in cui sono indicati i risultati che deve raggiungere: per questo intendiamo inserirli nella legge di bilancio rendendoli strutturali”. E ancora: “Le tendenze del nostro Pil sono oltre le nostre previsioni, quest’anno l’Italia registrerà +6% nelle previsioni e l’anno prossimo +4%. Se manteniamo questa tendenza ed evitiamo chiusure dei sistemi economici a causa della pandemia – ed è per questo che è importante il Green pass – riusciremo a colmare gran parte della perdita del Pil del 2020 che abbiamo avuto a causa della pandemia”. “Abbiamo tanto da fare – ha aggiunto l’esponente del Movimento 5 stelle – e credo che in questo momento, anche attraverso il lavoro che abbiamo fatto per il patto dell’export, bisogna puntare su quelle che sono le sfide di questa transizione”.