Nella giornata di giovedì 23 la Commissione Ue presenterà una proposta legislativa per l’introduzione di un caricabatterie universale per tutti i dispositivi mobili. A riferirlo sono fonti vicine al dossier.
Bruxelles propone a tutti i produttori di utilizzare un punto di ricarica comune USB-C e di rendere i protocolli software di ricarica interoperabili tra marchi. In base a questa proposta, Apple dovrebbe però modificare il suo attuale sistema di cavo Lightning. Inoltre, per ridurre i rifiuti elettronici, le aziende dovrebbero smettere di vendere caricabatterie nuovi dando ai consumatori la possibilità di usare i loro vecchi cavi.
Molti dei principali produttori di smartphone al mondo, da Samsung a Xiaomi e Huawei, hanno adottato questa porta USB-C da qualche anno, così da consentire ai consumatori di ricaricare i loro dispositivi con gli stessi accessori.
Da febbraio 2021, Samsung al fine di diminuire l’inquinamento tecnologico, ha eliminato l’alimentatore a muro dalla confezione dei Galaxy S21 e lasciato nel box il solo cavetto. Per ora è la sola ad aver fatto un passo in questa direzione sostenibile. Apple fa lo stesso a partire dagli iPhone 12 lanciati a ottobre 2020, sebbene questi conservino ancora la porta di alimentazione proprietaria lightning. La probabile proposta dell’UE, di uniformare le ricariche, porterebbe il colosso di Cupertino a seguire la stessa strada intrapresa con gli iPad, compresi i Mini 2021, che già sono provvisti di un ingresso USB-C.