
La centrale di GroupM arriva a circa l’80% della spesa complessiva aumentando l’amministrato gestito nel mondo per conto della multinazionale anglo-olandese del largo consumo. In Italia billing da circa 30 milioni di euro
È stata chiusa la gara avviata a inizio anno da Unilever per la gestione del business pubblicitario globale. Al termine della gara, Mindshare amplia infatti l’amministrato gestito per conto della multinazionale anglo-olandese del largo consumo, arrivando a circa l’80% della spesa complessiva. Il centro media continuerà dunque a lavorare per Unilever nei suoi mercati più importanti, tra cui Stati Uniti, Gran Bretagna, India, Indonesia e Cina. E anche in Italia, dove la spesa pubblicitaria della società ammonta a circa 30 milioni di euro, oltreché nelle Filippine, in Thailandia, Vietnam, nel Sud-Est asiatico, in Asia meridionale, nei Paesi Bassi, in Belgio, Svezia, nei Paesi nordici, in Polonia, Europa orientale e Irlanda. Un pitch da cui esce vincitrice in primis Mindshare, la centrale di GroupM (Wpp) che si occupava già del cliente in diversi mercati, Italia inclusa e che metteva in palio un billing da circa 3,3 miliardi di dollari.La gara per Austria, Germania, Svizzera, Canada, Nord Africa, Medio Oriente e Turchia è stata vinta invece da PHD (Omnicom), subentrando negli incarichi a WPP, mentre Havas Media si sarebbe assicurata il cliente in Francia e in Spagna (diventando così per la prima volta partner media del gruppo). Alcuni incarichi sarebbero inoltre rimasti affidati a Initiative (Ipg). Alla gara, che non riguardava il Sud America (dove Mindshare è subentrata lo scorso anno ad Omnicom) dovrebbero aver partecipato anche Publicis, Dentsu e, nelle sue fasi preliminari, Accenture Interactive.