In settimana sono attesti i primi 25 miliardi del Recovery Plan. Sono stati siglati dal governo italiano e dalla Commissione Ue tutti gli accordi necessari all’erogazione dei finanziamenti da parte di Bruxelles.
Per motivi tecnici, i fondi ci impiegheranno alcuni giorni per arrivare. Dovrebbero entrare nelle casse dello Stato al massimo verso la fine della prossima settimana.
Molti dei progetti del Piano nazionale di ripresa e resilienza italiano riceveranno finanziamenti tra i 10 milioni e 1 miliardo, mentre 2 sole voci, sulle 151 del Pnrr, superano i 10 miliardi: il superbonus e l’alta velocità. Per quanto riguarda lo sport, sarà devoluto complessivamente un miliardo: 300 milioni saranno impiegati, di qui al 2026 per costruire in tutto 230.400 mq di nuovi impianti sportivi e palestre nelle scuole, anche al fine di contrastare l’abbandono scolastico, mentre altri 700 milioni serviranno ad ammodernare le strutture sportive e i parchi cittadini e ad aumentare la disponibilità di spazi per praticare attività sportiva, con attenzione particolare alle aree svantaggiate e alle periferie urbane. Gli obiettivi sono di “favorire la socializzazione e l’inclusione, valori fondanti dello sport”.
Delle linee di investimento previste dal Piano quasi un centinaio su 151 sono già state avviate o partiranno di qui alla fine dell’anno. I progressi saranno registrati sul nuovo portale italiadomani.gov.it per consentire a tutti la verifica del rispetto di target e cronoprogramma.