
“Abbiamo riscontrato un’incredibile risposta a Windows365 e per questo c’è bisogno di sospendere il programma di prova gratuito per aumentare la capacità del servizio”. Queste le parole Scott Manchester, diretto del programma Windows 365 di Microsoft, che spiega la chiusura, almeno per il momento, del ‘free trial’ della piattaforma.
I server che lavorano per il colosso di Redmond non sono attualmente in grado di sopportare il carico di utenti aggiuntivo della connessione al software cloud lanciato pochi giorni fa.
Con Windows 365, anche se non disponi delle caratteristiche tecniche necessarie per eseguire un sistema operativo completo, puoi utilizzare qualsiasi dispositivo per accedere a un vero PC dotato di Windows 10 (che verrà poi aggiornato a Windows 11).
Questo grazie al lavoro di “virtualizzazione” di Microsoft, che utilizza Internet per replicare le funzionalità dei computer tramite accesso remoto.
L’azienda ha aperto un periodo di prova gratuito, dando la possibilità a chiunque di provare Windows 365. Ma la risposta ha superato le aspettative. Come singolo abbonamento, verranno fornite varie configurazioni di cloud PC basate su processori, memoria e spazio di archiviazione. I loro costi vanno da 18 euro a più di 145 euro al mese.