Stellantis (in foto l’amministratore delegato Carlos Tavares) conclude oggi il primo semestre su base pro forma con margine dell’11,4% e ricavi netti pari a 75,3 miliardi di euro, calcolando una crescita del 46%. L’utile netto del periodo è stato stimato attorno ai 5,9 miliardi.
Torna in attivo Maserati che registra un risultato operativo rettificato di 29 milioni di euro e quota in crescita in tutti i mercati. La guidance per l’anno è stata alzata a circa il 10% di margine del risultato operativo rettificato. C’è, quindi, un forte avvio del piano di sinergie, con 1,3 miliardi di benefici di cassa nel semestre.
Il risultato operativo rettificato pro forma è di 8,6 miliardi di euro, con un margine dell’11,4%. Redditività record in Nord America, dove Jeep Wrangler 4xe è stato il Phev più venduto nel secondo trimestre, a seguito del lancio a marzo 2021. La strategia per l’elettrico va avanti con il lancio di 11 Bev e 10 Phev nei prossimi 24 mesi; gamma dei veicoli commerciali leggeri completamente elettrificata in Europa, oltre a furgoni medi a celle a combustibile a idrogeno, entro la fine dell’anno corrente.
Il flusso di cassa disponibile industriale pro forma, negativo per 1,2 miliardi, ripercuote gli impatti negativi sul capitale circolante dovuti a ordini di semiconduttori non evasi, compensando le sinergie nette positive. “Vorrei ringraziare calorosamente tutti i dipendenti di Stellantis per la loro straordinaria attenzione all’eccellenza operativa e alla messa in campo delle sinergie, azioni che hanno portato la società a raggiungere risultati finanziari importanti nel primo semestre”, dice l’amministratore delegato Carlos Tavares.