Levi Strauss, una delle più grandi aziende di abbigliamento al mondo e leader mondiale nei jeans, ha registrato ricavi e profitti maggiori delle attese nel secondo trimestre dell’anno fiscale 2021, con ricavi che hanno raggiunto 1,28 miliardi, in aumento del 156% rispetto al secondo trimestre dell’anno fiscale 2020 e superiori rispetto agli 1,21 miliardi di dollari attesi dal mercato.
Solo negli Stati Uniti e in Cina i ricavi hanno superato il secondo trimestre dell’anno fiscale 2019. L’utile per azione rettificato è stato di 23 centesimi, più dei 9 centesimi previsti dagli analisti.
“Abbiamo notevolmente superato le nostre aspettative su ricavi, margine lordo rettificato ed EBIT rettificato. I ricavi nella maggior parte dei mercati si stanno riprendendo più rapidamente del previsto e stiamo emergendo dalla pandemia con un business sostenibile e migliorato – ha affermato Harmit Singh, direttore finanziario di Levi Strauss – Guardando al futuro, stiamo aumentando le nostre aspettative per ricavi e profitti. Il nostro bilancio rimane solido e continuiamo a restituire liquidità agli azionisti, con i dividendi ora tornati ai livelli pre-pandemia”.
“Mentre ci addentriamo nella seconda metà del 2021 – ha dichiarato il CEO Chip Bergh – siamo concentrati sull’emergere più forti con le nostre priorità strategiche, accelerando il nostro approccio direct-to-consumer e diversificando tra categorie, canali e aree geografiche”.