Nasce a Torino la Casa delle Tecnologie Emergenti – Cte Next. Dopo un’articolata progettazione con gli attori del territorio, terminata durante la pandemia di Covid-19, il progetto, con capofila il Comune di Torino, è stato ammesso al finanziamento (classificandosi al primo posto tra le 5 città premiate in Italia) dal ministero Sviluppo Economico (Fondi Fsc) nell’ambito del Programma per le Tecnologie Emergenti a dicembre 2020 e formalmente avviato a marzo 2021. L’obiettivo è realizzare a Torino, in stretta collaborazione con gli atenei torinesi e ad altri 10 partners strategici del progetto (Fondazione Links, Cim 4.0, I3p, 2I3T Csi Piemonte, 5T srl, Fondazione Torino Wireless, Digital Magics, Talent Garden, Tim) un centro di trasferimento tecnologico diffuso sulle tecnologie emergenti abilitate dal 5G di Tim (IoT, Intelligenza Artificiale e Blockchain) in grado di promuovere lo sviluppo di impresa e l’innovazione urbana in alcuni settori strategici per Torino. “Finalmente inauguriamo la Casa delle Tecnologie Emergenti, Cte Next – ha deto la sindaca Chiara Appendino, nella foto – un investimento dal valore di 13,5 milioni che ribadisce come Torino sia capofila e modello nell’innovazione, tecnologica e sociale. Formazione, visione, sviluppo, posti di lavoro, nuove economie”. Sarà una ‘Casa diffusa’, radicata nelle competenze e negli asset dell’ambiente circostante aperta ad attrarre talenti e opportunità dall’Italia e dal mondo. Accoglierà principalmente aspiranti imprenditori, start-upper, pmi in processi strutturati di accelerazione e di trasferimento tecnologico. Coinvolgerà attivamente una community più ampia di soggetti interessati (altre P.A., mondo della ricerca, grandi imprese) in ottica di open innovation a partire dallo ‘Stakeholder Group’ appena avviato. Lavorerà in rete con il Ministero per lo Sviluppo economico e con le altre ‘Case delle Tecnologie Emergenti’ analogamente finanziate e coopererà con altre PA in Italia e all’estero per promuovere modelli di supporto all’innovazione urbana. “Grazie al costante e resiliente lavoro dell’Amministrazione realizzato negli ultimi 5 anni sul tema innovazione e smart city – ha spiegato Appendino – Torino ha vinto a livello nazionale questo ambito programma che ha l’obiettivo di accelerare la transizione delle città leader dell’innovazione verso nuovi modelli di sviluppo urbano sostenibile”. “Torino è diventata una città laboratorio riconosciuta internazionalmente per le sue sperimentazioni da smart city – ha aggiunto – che fanno leva su tecnologie emergenti per creare nuovi servizi alle imprese e al cittadino. Crediamo fermamente che questo programma possa potenziare Torino e il suo ecosistema dell’innovazione portando benefici tangibili e sostenibili per il territorio e i suoi attori”.