Falck Renewables (nella foto, l’a. d. Toni Volpe) ha firmato un accordo della durata di dieci anni con il gruppo Ferrero: il contratto riguarda due progetti di proprietà di Falck Renewables che integrano fotovoltaico e agricoltura, in fase di sviluppo in Sicilia nelle province di Ragusa e Trapani.
Si stima che, una volta in esercizio, gli impianti (17,5 MW complessivi) produrranno fino a 35 GWh di elettricità all’anno, equivalente alla quantità di energia necessaria a coprire il fabbisogno di circa 13mila famiglie. I progetti, che si ispirano a un approccio agrivoltaico, coniugano gli investimenti nel fotovoltaico con quelli nell’attività agricola, in particolar modo finalizzata alla produzione da specie autoctone e piante officinali. Una volta ottenute le autorizzazioni e costruiti gli impianti, operatori locali specializzati si occuperanno della gestione delle coltivazioni. Alla dismissione degli impianti solari, il 100% delle aree da questi occupate saranno nuovamente dedicate all’agricoltura. Falck Renewables investirà nelle attività agricole di cui potranno beneficiare gli operatori locali specializzati, durante la vita dell’impianto e oltre.
“Siamo felici di contribuire al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità di Ferrero, fornendo ai loro stabilimenti l’energia prodotta dai nostri nuovi impianti fotovoltaici – commenta Toni Volpe, amministratore delegato di Falck Renewables – Quello di oggi è il secondo contratto a lungo termine che firmiamo nel 2021 in Italia, un mercato con un significativo potenziale di crescita per nuovi PPA sostenibili”. “Siamo orgogliosi che questo accordo con Falck Renewables porti alla realizzazione di due impianti di filosofia integrata agrivoltaica in Italia, che consentiranno l’immissione di nuova energia green addizionale nella rete elettrica nazionale – dichiara Michele Ferro, Ferrero Chief Industrial and Supply Officer – Per Ferrero questo significa inoltre un passo avanti verso il raggiungimento degli obbiettivi di sostenibilità di gruppo, sia assicurando il nostro percorso di approvvigionamento di energia elettrica 100% certificata rinnovabile per i nostri stabilimenti, sia per raggiungere il nostro obiettivo al 2030 di ridurre del 50% le emissioni di gas serra derivanti dalle nostre attività”.