
Equita ha chiuso il primo trimestre con ricavi in crescita del 57% a 20,3 milioni e un utile netto consolidato a 4,5 milioni, in crescita del 137% e con una marginalità post tasse del 22%. “I risultati dei primi tre mesi dell’anno seguono il trend positivo dei trimestri precedenti e riflettono il forte posizionamento del gruppo. La crescita a doppia cifra dei ricavi – sia consolidati che di tutte le divisioni –, l’importante leva operativa, la struttura di costo disciplinata e i ratio che continuano a dimostrare forte solidità e profittabilità, ci posizionano sul mercato come un player unico, in grado di offrire resilienza in condizioni di mercato difficili e crescere in contesti particolarmente positivi”, ha sottolineato l’ad Andrea Vismara. “Tutte le iniziative su cui stiamo investendo – dal lancio di nuovi prodotti nell’Alternative Asset Management alla diversificazione dell’offerta nel Global Markets, dall’allargamento del team di Investment Banking al coinvolgimento attivo di componenti di grande professionalità all’interno dell’advisory board del Gruppo – hanno l’obiettivo comune di accelerare il percorso di crescita di Equita e creare valore sostenibile per tutti gli stakeholder”, ha concluso.