La S.S. Sambenedettese srl, società la cui squadra milita nel girone B di Lega Pro, è stata dichiarata fallita dal tribunale di Ascoli Piceno, che ha nominato Francesca Calagna giudice delegata per la procedura e tre curatori, i commercialisti Franco Zazzetta e Massimiliano Pulcini e l’avvocato Francesco Voltattorni. Il prossimo 17 settembre è in programma l’esame dello stato passivo.
Il tribunale ha anche disposto l’esercizio provvisorio (“una scelta obbligata” per evitare “la certa dispersione degli asset patrimoniali”) fino alla conclusione dell’attuale campionato, che consentirà alla squadra di andare in campo già domenica per disputare il play-off con il Matelica.
Il fallimento non sarebbe stato chiesto dai tesserati, che pure da settembre non riceverebbero gli emolumenti per un importo complessivo che sarebbe superiore ai 900 mila euro, ma da alcuni fornitori; senza contare che l’8 aprile scorso, il comune di San Benedetto del Tronto ha risolto il contratto con la società per la gestione dello stadio ‘Riviera delle Palme’.“Dalle informazioni assunte”, è scritto nella sentenza, “è emerso che la Sambenedettese srl versa in uno stato di dissesto finanziario”.