Il consiglio di amministrazione della Fondazione Patrimonio Ca’ Granda (nella foto, il presidente Marco Giachetti) ha approvato all’unanimità il bilancio 2020, che si chiude con un avanzo di 1,135 milioni di euro. Il risultato positivo – scrive una nota – permetterà di sostenere nuovi progetti di ricerca scientifica, umanizzazione delle cure e tutela dei beni culturali del Policlinico di Milano. Nel 2020 in particolare la Fondazione ha deliberato erogazioni per 700mila euro utilizzati dall’ospedale per la ricerca di nuove terapie genomiche, anche contro il Covid-19 (580mila euro), e per il restauro del Vestibolo dell’Archivio storico completando il percorso museale interno (120 mila euro). In 5 anni la Fondazione ha generato contributi per 4,2 milioni di euro.
Il risultato, si afferma, è stato reso possibile da un piano di risanamento in corso dal 2015 su un patrimonio costituito da 100 cascine, 2.000 unità immobiliari e 8.400 ettari. Tale piano ha comportato la due diligence tecnica-legale; la regolarizzazione catastale e urbanistica; l’allineamento dei canoni ai valori di mercato; la regolarizzazione delle inadempienze contrattuali manutentive; la bonifica delle coperture in amianto. La Fondazione Patrimonio Ca’ Granda garantisce in questo modo risorse per sostenere progetti di utilità sociale risanando e valorizzando il più grande patrimonio rurale d’Italia, grazie a progetti di sviluppo agricolo, ambientale e culturale.