
Come già reso noto al mercato nell’ambito del calendario degli eventi societari per l’esercizio in corso diffuso in data 28 gennaio 2021, Poste Italiane S.p.A. (nella foto, il condirettore generale Giuseppe Lasco) informa che – a seguito di deliberazione assunta dal Consiglio di Amministrazione – l’Assemblea degli Azionisti è stata convocata, in sede ordinaria e straordinaria, per il 28 maggio 2021, in unica convocazione.
In particolare, l’Assemblea ordinaria sarà chiamata:
- come già reso noto al mercato con comunicato diffuso in data 24 marzo 2021:
- ad approvare il bilancio separato ed esaminare il bilancio consolidato relativi all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2020; e
- a deliberare circa la distribuzione di un dividendo complessivo di € 0,486 per azione, di cui:
- € 0,162 per azione – prelevati dall’utile netto di Poste Italiane (per un importo complessivo di circa 211 milioni di euro) – a titolo di copertura dell’acconto dividendo dell’esercizio 2020, pagato il 25 novembre 2020;
- € 0,324 per azione – rivenienti (a) dall’utile netto di Poste Italiane disponibile per la distribuzione (per un importo complessivo di circa 272,9 milioni di euro), nonché (b) dalla parziale distribuzione della riserva disponibile denominata “Risultati portati a nuovo” – a titolo di saldo del dividendo dell’esercizio 2020;
- ad assumere:
- una delibera vincolante sulla politica di remunerazione di Poste Italiane per l’esercizio 2021 – comprensiva delle linee guida sulle politiche di remunerazione e incentivazione del Patrimonio BancoPosta – riferita ai componenti degli organi di amministrazione, del Direttore Generale, degli altri dirigenti con responsabilità strategiche e dei componenti degli organi di controllo; e
- una delibera non vincolante sulla relazione sui compensi relativi all’esercizio 2020 (che sono riportati singolarmente per i componenti degli organi di amministrazione e di controllo e per il Direttore Generale e in forma aggregata per i dirigenti con responsabilità strategiche);
- a deliberare in merito ai piani di incentivazione basati su strumenti finanziari. Per una descrizione dettagliata di tali piani si rinvia al documento informativo, redatto ai sensi dell’art. 114-bis del Testo Unico della Finanza, messo a disposizione del pubblico nei termini di legge;
- a deliberare in merito all’approvazione del rapporto fra la componente variabile e quella fissa della remunerazione per il personale più rilevante del Patrimonio BancoPosta, per un massimo di 20 Risk Takers BancoPosta.
L’Assemblea sarà infine chiamata, in parte straordinaria – tenuto anche conto della comunicazione rilasciata dalla Banca d’Italia, nell’ambito della quale l’Autorità non ha formulato osservazioni in merito all’operazione in questione – a deliberare la rimozione del vincolo di destinazione al Patrimonio BancoPosta dell’insieme di attività, beni e rapporti giuridici costituenti il ramo d’azienda inerente le carte di debito, attualmente in essere, associate ai conti correnti BancoPosta.