
Magnum procede le sue limited edition del progetto “Magnum X Dante” e lancia la vendita del nuovo gelato “Purgatorio”, in seguito alla linea “Inferno” di marzo 2021. Il nuovo prodotto è stato promosso con un originale spot pubblicitario firmato da Lola Mullen Lowe. L’ultimissimo gelato del noto brand di Algida rientra nell’iniziativa “Magnum X Dante”, pensata in occasione dei 700 anni dalla morte del Sommo Poeta, ispirata dalla sua Divina Commedia, con le 3 linee limited edition dedicate alle tre cantiche dell’opera: Inferno, Purgatorio e Paradiso.
Lo spot, online dal 26 aprile, della durata di 30 secondi, è stato girato a Roma presso Palazzo dei Congressi da Enea Colombi e vede come protagonista ancora una volta la modella Marica Ranno. Questo progetto ha alla base un piano di comunicazione multicanale, non solo tv, quindi, ma anche mezzi digitali, come progettato da Mindshare, azienda media di riferimento per il marchio di Unilever. E non è tutto: non solo spot, ma anche contenuti in modalità teaser, reveal and closure per raccontare i mondi danteschi. Inoltre, Magnum, per omaggiare i versi originali della Divina Commedia, seppur reinterpretati in chiave moderna, ha coinvolto Chiara Francini, celebre attrice che ha prestato il suo talento per la recitazione di alcuni versi, la cui performance sarà visibile sul suo canale IFTV dal 27 aprile al 2 maggio. Giorgio Nicolai, Direttore Marketing Algida, ha dichiarato: “Continua il viaggio di Magnum nell’esplorazione delle cantiche dantesche. Dopo il successo enorme di Inferno, siamo entusiasti di lanciare ora Magnum Purgatorio. Il nuovo spot e le nuove attività rivelano la simbologia, i significati e le atmosfere che abbiamo voluto riprodurre per le nostre limited edition e siamo molto curiosi di vedere l’effetto di questa nuova referenza in attesa della prossima e ultima tappa, Magnum Paradiso”.
Magnum Purgatorio, al gusto biscotto, noce pecan, caramello salato e cioccolato con caramello e pezzetti di biscotti croccanti, si preannuncia già un successo. Come spiega la nota stampa: “la sfida era cercare di rendere questo mondo sospeso e ovattato dove sembra che tutto può succedere. La reinterpretazione in chiave moderna e futuristica delle ambientazioni della cantica dantesca è stata focalizzata nel rendere visivamente quelle sensazioni ed emozioni che il sommo poeta ha creato così perfettamente con le sue parole”.