Il Bitcoin aggiorna la lista dei cali che dall’aver sfiorato quota 65 mila dollari a metà mese lo sta portando in queste ore di nuovo sotto 50 mila dollari: settima seduta in ribasso in otto giorni per il Bitcoin. Tra gli elementi che portano al ribasso la valuta digitale, spicca l’ipotesi di un drastico aumento delle tasse sulle plusvalenze dei redditi alti ventilata dall’amministrazione Biden.
La moneta virtuale ha perso il 5,8% scendendo a circa 48.596 dollari. JPMorgan e Tallbacken Capital Advisors LLC avevano recentemente avvertito su un potenziale ulteriore ribasso della criptovaluta, dopo il record di 64.870 dollari toccato il 14 aprile. E, riporta Bloomberg, avendo infranto al ribasso il supporto della media di prezzo a 50 giorni, secondo Pankaj Balani, ceo di ìDelta Exchange, potrebbero arrivare ulteriori deprezzamenti. Come si diceva, le tasse proposte da Biden (l’aliquota sul capital gain potrebbe balzare al 43,4%, in rialzo dall’attuale 23,8%) potrebbero rappresentare un problema per gli investitori in digital asset, che quest’anno hanno visto un guadagno del 70%, nonostante il recente contraccolpo. La norma americana già prevede che, qualora vengano detenuti per almeno un anno, le plusvalenze sui Bitcoin siano tassate. Per chi l’avesse acquistato nell’aprile del 2019, annota l’agenzia finanziaria, il guadagno sarebbe ad ora intorno all’800% e quindi ampiamente oggetto di tassazione.
Repubblica.it