Il fondo italiano cambia faccia, in vista della stagione olimpica. Alfred Stauder, gia’ tecnico giovanile nella passata stagione, assume la direzione agonistica delle Nazionali. Capo allenatore della squadra A maschile sara’ Fulvio Scola, mentre a Stefano Saracco sara’ affidata la squadra Milano Cortina 2026 maschile. Capo allenatore della squadra A e Milano-Cortina 2026 femminili sara’ Renato Pasini. Nei prossimi giorni saranno ufficializzate le squadre e gli staff tecnici completi. Un’altra importante novita’ riguarda l’e’lite del fondo azzurro. La Federazione Italiana Sport Invernali e la Russian Ski Association (Federazione russa dello sci) hanno concluso un accordo di collaborazione che prevede la partecipazione di Federico Pellegrino e Francesco De Fabiani al gruppo di lavoro guidato dal tecnico tedesco Markus Cramer e composto, oltre agli azzurri, da quattro tra i piu’ forti fondisti russi: Gleb Retivych, Sergej Ustjugov, Artem Maltsev ed Evgeniy Belov. Si costituisce cosi’ un gruppo di lavoro internazionale, con l’obiettivo di massimizzare la preparazione estiva ed autunnale dei campioni azzurri e russi e preparare cosi’ al meglio l’appuntamento con le Olimpiadi di Pechino del febbraio 2022. L’accordo e’ andato a buon fine grazie allo spirito di grande collaborazione instauratosi fra il presidente della FISI, Flavio Roda, ed Elena Välbe, responsabile del fondo per la Russia. Al termine della fase di preparazione, che prevedera’ lunghi periodi di lavoro sulle nevi europee gia’ a partire dal prossimo maggio, Pellegrino e De Fabiani rientreranno regolarmente nel Team Italia per affrontare la stagione di gare. L’intenzione del progetto e’ quella di sperimentare nuove metodologie di lavoro e di intensita’ dello stesso e scambiare le conoscenze tecniche italiane e russe per permettere una crescita dei settori nordici di entrambe le nazioni. “Ringrazio Elena Välbe e la Federazione russa- ha detto Flavio Roda- per aver accolto la proposta italiana con grande entusiasmo e grande apprezzamento. Credo che entrambi i movimenti ne avranno da guadagnare, soprattutto in termini di metodologia del lavoro. La Russia e l’Italia rappresentano due tradizioni solide nel fondo internazionale e la collaborazione ad altissimo livello che si va a creare, sotto la guida di uno dei tecnici piu’ importanti del settore, non potra’ che portare buoni frutti per tutti: lavoreremo insieme in estate per sfidarci al massimo livello ai Giochi di Pechino, con l’obiettivo di vincere medaglie”. Elena Valbe si e’ invece detta “ottimista su questa proposta della squadra italiana. Credo che questa collaborazione andra’ a vantaggio sia degli sciatori russi che di quelli italiani e in particolare di Federico Pellegrino. Questo e’ un ottimo passo per lo sviluppo dello sci di fondo, poiche’ si incontreranno due diversi metodi di allenamento. Sono certa che tutte le parti trarranno il meglio da questa collaborazione e gli atleti potranno dare il meglio di se'”. Queste le parole di Federico Pellegrino: “E’ gia’ capitato piu’ volte di lavorare con il team Cramer, sia nella fase di preparazione estiva che durante il periodo agonistico invernale. Il riscontro e’ sempre stato positivo e sara’ entusiasmante intraprendere questo nuovo progetto insieme. Sicuramente, in vista delle Olimpiadi, partire con tutta questa motivazione non puo’ che essere il miglior modo di approcciarsi a quella che puo’ essere la stagione piu’ importante della mia carriera”. Francesco De Fabiani si e’ detto “molto contento di questo progetto perche’ credo che allenarsi con atleti di questo calibro sia importante per copiare, capire e crescere insieme e vedere le differenze tra cio’ che fanno loro e cio’ che facciamo noi. Credo sia un’occasione importante di crescita per il mio futuro. Per ora ci focalizziamo sulle Olimpiadi di Pechino, ma sara’ un’esperienza utile anche per gli anni successivi. Ora mi concentro sul progetto e spero di sfruttarlo al massimo”. Infine, Alfred Stauder: “Cerchero’ di dare il mio massimo contributo assieme al team con l’obiettivo di sostenere Pellegrino e De Fabiani nel loro percorso e, soprattutto, di far crescere il movimento del fondo italiano in vista dell’Olimpiade del prossimo febbraio. A primavera, tireremo le somme del lavoro effettuato in stagione, cosi’ come potremo valutare la crescita del settore giovanile”.