Cinque sostegni risalenti agli anni ’30 tra i comuni di Pescate e di Lecco saranno interessati a partire dai prossimi giorni da un importante intervento di ammodernamento finalizzato ad incrementare in modo significativo l’affidabilità e l’efficienza della linea elettrica a 132 kV Bulciago – Lecco di Terna (nella foto, l’a. d. Stefano Donnarumma), il gestore della rete di trasmissione nazionale. I lavori interesseranno un tratto di circa 1,1 km in prossimità del Ponte Manzoni sul fiume Adda.
I cantieri inizieranno con le attività preparatorie il 14 aprile e proseguiranno fino al 15 luglio secondo un cronoprogramma concordato da Terna con le amministrazioni comunali e gli altri enti del territorio, Prefettura di Lecco, Anas, RFI e AdB del Lario e Laghi minori. I lavori saranno svolti prevalentemente durante le ore notturne ed evitando gli orari di punta, così da ridurre al minimo i disagi alla circolazione automobilistica in particolare della sottostante SS 36 del Lago di Como e dello Spluga e delle vie della città di Lecco intorno a Corso Carlo Alberto. Le modifiche temporanee alla viabilità saranno indicate sul posto. Le attività di cantiere che interesseranno le aree ferroviarie (linee RFI Lecco – Sondrio e Lecco – Bergamo) e il fiume Adda saranno svolte esclusivamente in orari notturni.
L’intervento prevede il rafforzamento delle fondazioni e la sostituzione integrale di tre tralicci ubicati nel Comune di Lecco, che saranno ricostruiti nell’identica posizione e simili in altezza e geometria a quelli attuali; su altri due sostegni si provvederà invece al rinnovo della componentistica dell’asset. Saranno infine sostituiti integralmente più di 3.300 metri di conduttori elettrici e la fune di guardia tra tutti e cinque i sostegni.
Nel prossimo quinquennio Terna investirà in Lombardia oltre 520 milioni di euro – su 8,9 miliardi a livello nazionale – per lo sviluppo e la resilienza della rete elettrica regionale in funzione della transizione energetica in corso nella quale l’azienda ha un ruolo fondamentale. Un impegno che mette la Lombardia al primo posto con circa il 30% degli investimenti complessivi previsti da Terna nel Nord Italia. Dell’investimento complessivo, circa 260 milioni di euro sono destinati a interventi per ammodernamento e resilienza degli asset esistenti.