La Società di gestione dell’aeroporto di Catania ha definito un’operazione di finanziamento dell’importo di 25 milioni di euro nell’ambito del programma Garanzia Italia. Il finanziamento è concesso da Intesa Sanpaolo (nella foto, l’a. d. Carlo Messina), Unicredit e Banca agricola popolare di Ragusa, assistito dalle garanzie rilasciate da Sace. Nell’operazione Ubi Banca (ora Gruppo Intesa Sanpaolo) ha agito nel ruolo di banca agente e Intesa Sanpaolo nel ruolo di Sace Agent. Deal counsel dell’operazione è stato lo Studio Grimaldi.
Nel dettaglio, l’operazione di finanziamento prevede una durata di 72 mesi e si inserisce nel quadro di un piano di consolidamento finanziario finalizzato a sostenere gli investimenti previsti nel piano industriale dello scalo etneo. “Nonostante il comparto stia attraversando un periodo di straordinaria criticità dovuto alla pandemia Sars Covid-19, l’aeroporto mostra importanti segnali di vivacità – afferma l’amministratore delegato di Sac, Nico Torrisi – per questo, oggi, annunciamo con soddisfazione l’operazione di finanziamento nell’ambito delle disposizioni contenute nel Decreto liquidità, che ci consentirà di pianificare e realizzare al meglio gli importanti programmi di gestione e di investimento previsti nel piano di sviluppo infrastrutturale. La società potrà usufruire dei vantaggi di una operazione valida ai fini Esg (environmental, social & corporate governance) che consentirà alla Sac di beneficiare di una riduzione dei costi finanziari previsti al raggiungimento di determinati obiettivi, ambientali e sociali”. “Con questa operazione confermiamo il nostro pieno supporto al tessuto imprenditoriale italiano e in particolare al settore delle infrastrutture che riveste un’importanza centrale nell’economia italiana – dice Riccardo Dutto, responsabile Industry Infrastructure & Real Estate della Divisione Imi Cib di Intesa Sanpaolo. Il finanziamento permetterà importanti progetti di investimento e di sviluppo della società, anche in chiave Esg”.
“L’importanza degli investimenti nel sistema delle infrastrutture – sottolinea Salvatore Malandrino, Regional Manager Sicilia di Unicredit – è emersa ancora più evidente per permettere una rapida ripartenza nel post Covid, per assicurare un ritorno alla nuova normalità ancora più solido. Siamo quindi particolarmente soddisfatti di partecipare a questo importante finanziamento che contribuisce a potenziare l’aeroporto di Catania, innalzando gli standard qualitativi a sicuro beneficio dell’intera collettività”.
“L’assistenza fornita all’aeroporto di Catania rappresenta un valore che viene concretamente trasferito all’economia reale – afferma Saverio Continella, direttore generale di Bapr – la Banca agricola popolare di Ragusa è giornalmente impegnata nel rilancio della crescita, dell’occupazione e dell’imprenditorialità di tutta la Sicilia”.
“Attraverso Garanzia Italia supportiamo le aziende italiane in questo momento particolarmente complesso, permettendo loro di accedere alle risorse necessarie per fronteggiare gli impatti di questa terribile emergenza – afferma Mario Melillo, responsabile Segmento Mid Corporate Centro-Sud di Sace – gli aeroporti, come molte altre realtà, sono stati particolarmente colpiti e questa operazione conferma l’impegno di Sace nel supportare tutti i comparti strategici per l’economia siciliana e italiana, consapevoli che presto il settore delle infrastrutture e del trasporto aereo daranno il proprio contributo alla ripartenza”.