Per l’edizione del sessantesimo il Festival di Stresa, una delle più prestigiose e storiche rassegne musicali estive, scommette su un binomio inedito: silenzio e natura, temi cari al nuovo Direttore Artistico del Festival, il Maestro Mario Brunello. E incrocia gli altri anniversari significativi del 2021, a cominciare da quello di Dante Alighieri, con una speciale performance dello scrittore Alessandro Baricco Il sessantesimo Stresa Festival, pur con qualche margine di incertezza dovuta alla pandemia, sarà ambientato nei tanti spazi all’aperto che caratterizzano lo splendido paesaggio di Stresa e del Lago Maggiore: dalle Isole Borromee, alla Rocca di Angera, alle chiese di Madonna di Campagna e dell’Eremo di S. Caterina del Sasso, fino ai giardini di Villa Taranto e Villa Pallavicino, al Sacro Monte di Ghiffa, al Lungolago La Palazzola, l’Atelier De Lucchi e lo Stabilimento Herno. Ricordando i 60 anni del Festival, il programma celebrerà gli anniversari di artisti che hanno segnato la storia: primo fra tutti Dante e poi Stravinsky, Piazzolla e Saint-Saëns. Come da tradizione il Festival si svolgerà in due periodi: a luglio la musica jazz e le sonorità del mondo, con ospiti quali Stefano Bollani e Gonzalo Rubalcaba. Non mancheranno excursus letterari con un ospite quale Alessandro Baricco che celebrerà il sommo poeta fiorentino con un testo a lui dedicato. Ad agosto e a settembre avranno luogo gli eventi dedicati alla musica classica. Nel pieno rispetto delle norme che riguardano la sicurezza e il distanziamento sociale, Stresa riuscirà ad ospitare orchestre di grande richiamo: la storica Stuttgarter Kammerorchester per l’inaugurazione affidata a due giovanissime donne, la venticinquenne direttrice Nil Venditti e la talentuosa tredicenne Alexandra Dovgan al pianoforte. L’Orchestra del Teatro alla Scala si esibirà nello stesso giorno in cui si svolse il primo concerto nella storia del Festival: era il 27 agosto 1962. Alla direzione ci sarà Gianandrea Noseda con Mario Brunello al suo celebre violoncello: una celebrazione del Sessantesimo con il passaggio di testimone della Direzione Artistica. Tra le formazioni più importanti al mondo e per la prima volta a Stresa, L’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretta da Daniele Gatti chiuderà l’edizione 2021.