
La Fondazione Guido Carli presenta la dodicesima edizione del “Premio Guido Carli” che si terrà a Roma, venerdì 7 maggio (ore 17,30) nella sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica. Il riconoscimento, intitolato all’ex governatore della Banca d’Italia e tra gli artefici della nascita dell’unione monetaria, sarà quest’anno occasione per riflettere sul percorso di rinascita del Paese e per premiare chi sta contribuendo, a diverso titolo, alla ricostruzione, riscatto e progresso dell’Italia. A ricevere il Premio non saranno, infatti, solo esponenti di spicco del mondo dell’economia e dell’impresa, ma anche eccellenze italiane che si siano distinte, nei campi più diversi, per iniziative virtuose e di solidarietà. Il Premio sarà conferito da una rinnovata giuria presieduta da Gianni Letta, Presidente onorario della Fondazione, di cui fanno parte, Ornella Barra (Co-coo di Walgreens Boots Alliance), Vincenzo Boccia (Presidente Luiss Guido Carli), Urbano Cairo (Presidente e Amministratore Delegato di Rcs MediaGroup), Fedele Confalonieri (Presidente Mediaset), Claudio Descalzi (Amministratore Delegato Eni), Lavinia Biagiotti (Presidente e Ceo Biagiotti Group), Stefano Lucchini (Global Chief Institutional Affairs and External Communications Officer Intesa Sanpaolo), Giovanni Malagò (Presidente Coni), Giampiero Massolo (Presidente Fincantieri), Barbara Palombelli (giornalista e conduttrice televisiva), Antonio Patuelli (Presidente Associazione Bancaria Italiana), Gennaro Sangiuliano (direttore del Tg2) e Francesco Starace (AD e Direttore Generale ENEL). Romana Liuzzo, Presidente della Fondazione Guido Carli e ideatrice dell’evento, aprirà la cerimonia che si prefigge di riconoscere il merito, l’etica e la partecipazione sociale dei suoi protagonisti. Sulla scia dell’eredità morale e del patrimonio culturale, che sono il lascito di Guido Carli, e a partire da uno dei più attuali insegnamenti dell’ex governatore “la speranza è un rischio da correre”, il Premio vuole essere occasione per discutere direttamente con chi, in prima persona e in modo diverso, sta operando per trasformare una situazione critica in un’opportunità per il Paese. “L’auspicio più sentito è che la dodicesima edizione del Premio coincida con la fine progressiva e rapida di questa sospensione della storia che abbiamo vissuto – dichiara la Presidente della Fondazione, Romana Liuzzo – Ogni crisi, anche la peggiore, si può trasformare in una grande opportunità: è quello che speriamo per Il Paese. Come avvenuto in passato, premieremo le intelligenze e i talenti più brillanti che hanno dato lustro al genio italiano, dentro e fuori i confini. Sono le eccellenze dell’Italia migliore, nella quale ha sempre creduto e alla quale ha dedicato la sua lunga carriera nelle istituzioni mio nonno, Guido Carli”.