di Cesare Lanza per LaVerità
Pippo Inzaghi
Ha battuto la Juventus con il suo Benevento, all’andata aveva pareggiato. Ma Pippo ha ancora molto da fare: nello sfortunato esordio alla guida dei Milan ripeteva spesso che il mestiere di allenatore è l’unico che gli piacerebbe nella vita. Chissà: forse i grandi club non gli si addicono, ma il Benevento (lì vuole restare) gli garantisce un posto nella storia del calcio.
Recep Erdogan
Perfino Mario Draghi gli ha telefonato, al centro del colloquio la tutela e la preoccupazione per i diritti umani in Turchia. Le contestazioni, in particolare sul trattamento per le opposizioni, sulle donne e le violenze che subiscono, sono diffuse in tutto il mondo occidentale. Negli ultimi giorni sono stati ancora numerosi i casi di femminicidio.
Matteo Salvini
Sempre in prima linea nel dibattito politico, dai provvedimenti indispensabili in Lombardia per gli errori sulla questione vaccini agli accordi concreti e senza genuflessioni con il premier, dalle frecciate al Pd mentre la Lega è concentrata sul destino degli italiani alle assoluzioni nei vari processi che gli erano stati intentati con motivazioni quanto meno discutibili.
Enrico Letta
È stato eletto segretario del Pd per il cv, il carisma, forse anche per il senso di colpa di tutti coloro che non lo avevano difeso quando fu detronizzato da Renzi, poche ore dopo che Matteo lo aveva esortato «a star sereno». Dopo pochi giorni sembra evidente che il nuovo segretario è tutt’altro che carismatico: ha provato a nominare capigruppo due donne ed è stato subito contestato.
Orietta Berti
Il successo costante della sua lunga storia musicale ha una spiegazione semplice: la semplicità, la modestia. Nell’ultimo Sanremo si sono visti i più audaci esperimenti. Il mondo, anche quello delle canzonette, cambia. Orietta però è rimasta fedele a sé stessa, non ha rinunciato al suo stile. Ha venduto 15 milioni di dischi, con quattro dischi d’oro, uno di platino e due di argento. Intramontabile.
Matteo Renzi
In fondo dovrebbe solo decidere se da grande vuol fare ancora il politico, o l’imprenditore. Dopo il suo referendum aveva già promesso di lasciare la politica. Inopportuni certi suoi viaggi, come quelli in Arabia e in Senegal, con un Cessna pagato da privati. Renzi se ne infischia, ma sono comportamenti inaccettabili.