Milano registra per il quinto anno consecutivo un incremento e torna per la prima volta a superare il livello dei prezzi del 2010 (+5,6%).
L’ISTAT ha rivelato l’incremento del prezzo delle case nel 2020 a cui è stata affibbiata come causa quella dell’emergenza pandemica dovuta dal covid, risulterebbe che il costo delle abitazioni acquistate dalle famiglie registra la crescita più ampia in media d’anno (+1,9%), con i prezzi delle abitazioni nuove che fanno registrare un +2,1% e quelli delle abitazioni esistenti.
La delucidazione della tematica mette in luce come ciò si manifesta in un contesto di diminuzione delle compravendite di immobili residenziali del 7,7% rispetto al 2019, confermando come l’andamento dei prezzi delle abitazioni risenta solo in parte e con ritardo dei movimenti della domanda. L’aumento è imputabile ai prezzi sia delle abitazioni nuove sia di quelle esistenti ed è trainato dal Nord, con il Sud e Isole dove tornano a salire mentre al Centro rimangono pressochè stabili.
Nel 2020 i prezzi delle abitazioni sono diminuiti del 15% rispetto alla media del 2010, primo anno per il quale è disponibile la serie storica dell’indice dei prezzi delle abitazioni (Ipab) stilato dall’Istat.
L’aumento tendenziale dell’Ipab nell’ultimo trimestre si deve sia ai prezzi delle abitazioni nuove che crescono dell’1,7%, in rallentamento rispetto al trimestre precedente , sia ai prezzi delle abitazioni esistenti che aumentano dell’1,4%, accelerando rispetto al terzo trimestre 2020 . Questi andamenti spiegati dall’Istat si manifestano in un contesto di crescita vivace dei volumi di compravendita (+8,8% l’incremento tendenziale registrato dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate per il settore residenziale per il quarto trimestre 2020, dopo il +3,0% del trimestre precedente).
Con un aumento medio dei prezzi delle case del 12,1%, nel 2020, Milano registra per il quinto anno consecutivo un incremento e torna per la prima volta a superare il livello dei prezzi del 2010 (+5,6%). A Torino l’Ipab continua a crescere debolmente grazie alle abitazioni esistenti (+1,2%) mentre i prezzi delle abitazioni nuove mostrano un calo marcato (-2,2%) dopo tre anni di crescita. I dati Istat indicano una crescita anche per i prezzi delle abitazioni a Roma pari allo 0,8% dopo tre anni di flessioni. Rispetto al 2010 nella Capitale si manifesta il calo più elevato che, per le abitazioni esistenti, si attesta quasi al 30%.