Utilizzare i secondi d’attesa telefonici prima che l’interlocutore risponda per l’invio di messaggi pubblicitari. E’ l’idea lanciata da ‘Wait4call’, una startup incubata nella romagnola Cesenalab, che permette alle aziende di diffondere spot su target specifici e all’utente di guadagnare denaro accettando di ascoltarli dopo aver scaricato un’applicazione sul proprio smartphone. “L’obiettivo di Wait4call – dice Luca Legni, fondatore del progetto – è quello di diventare un punto di riferimento per il mondo del digital audio advertising in Italia. Vogliamo non solo offrire un servizio ma creare un vero e proprio valore per la comunità. La pandemia ci ha dimostrato l’importanza di creare eco-sistemi solidi e basati sul territorio, per questo Wait4Call si fa promotore del commercio locale e dà la possibilità agli utenti di devolvere il credito ottenuto in beneficenza”. L’azienda oggi ha avviato una campagna di crowdfounding per poter crescere ulteriormente: grazie alla piattaforma ‘WeAreStarting’ la piccola realtà conta di raccogliere fino a 150mila euro per crescere. Attualmente l’app su sistema Android è stata scaricata 2500 volte mentre gli spot attivi sono 40.