A Pisa c’è una mostra su de Chirico e la metafisica

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Dalle ‘piazze metafisiche’ del lockdown a quelle di de Chirico. Aperta al pubblico da meno di una settimana e con picchi di 300 visitatori nella giornata di venerdì, è stata inaugurata ieri nel Museo di Palazzo Blu, a Pisa, la mostra antologica “De Chirico e la Metafisica”, organizzata da Fondazione Pisa e MondoMostre e curata da Saretto Cincinelli e Lorenzo Canova, con la collaborazione della Fondazione Giorgio e Isa de Chirico e della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma. L’esposizione, che ha il patrocinio di Mibact, Regione e Comune di Pisa, presenta le opere della carriera di de Chirico, il “pictor optimus”, e di autori come Savinio, Sironi, Carrà, Martini e de Pisis che hanno partecipato in alcuni momenti alla Pittura Metafisica. Fulcro della mostra sono i dipinti della collezione personale dell’artista, i “de Chirico di de Chirico”, provenienti dalla Galleria Nazionale di Roma, donate nel 1987 dalla moglie Isabella, e dalla Fondazione Giorgio e Isa de Chirico. Presenti anche capolavori in prestito dalla Pinacoteca di Brera e dal Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto. Il percorso delle opere va da quelle ‘bokliniane’ della fine del primo decennio del Novecento, agli anni Dieci della grande Pittura Metafisica, dal capolavori del periodo classico dei primi anni Venti fino ai Bagni Misteriosi degli anni Trenta e le straordinarie ricerche sulla pittura dei grandi maestri del passato. Si tratta della dodicesima grande mostra autunnale dedicata a pittori o movimenti da Palazzo Blu, il Museo della Fondazione Pisa, che ogni anno registra una media di 100mila visitatori. “De Chirico e la Metafisica” avrebbe dovuto inaugurare il 7 novembre, ma il lockdown del 3 novembre ne aveva fatto slittare l’apertura. Stefano Del Corso, presidente della Fondazione Pisa, questa mattina ha annunciato che la mostra resterà aperta al pubblico fino all’11 luglio “con la speranza che non vi siano ulteriori restrizioni dovute all’emergenza sanitaria”