
Borsa Italiana avvia la Sustainable Finance Partnership, con l’obiettivo di creare una cultura e un ecosistema integrato per lo sviluppo di soluzioni innovative di Corporate Sustainable Finance per il mercato dei capitali italiano. L’avvio del progetto, informa una nota, vede un primo gruppo di 16 Sustainable Finance Partner: Banor Sim, Bdo, Carbonsink, Cerved Rating Agency, Credit Agricole Corporate & Investment Bank, Equita, Erm, Fidelity International, Hogan Lovells, IMPact Sim, Intermonte Sim, Intesa Sanpaolo – Imi Corporate & Investment Banking Division, NN Investment Partners, SIrcle, UniCredit Group, V-Finance.
I Partner aderenti desiderano valorizzare e condividere la loro competenza e la loro esperienza su temi legati alla sostenibilità supportando, insieme a Borsa Italiana, lo sviluppo di una community dedicata.
Borsa Italiana, in qualità di infrastruttura globale dei mercati finanziari, è impegnata da tempo nel facilitare il dialogo all’interno della comunità finanziaria per la continua ricerca di nuove opportunità di finanziamento e la creazione di valore su modelli di business sostenibili. Raffaele Jerusalmi, nella foto, a.d. Borsa Italiana, ha detto: “L’avvio della Sustainable Finance Partnership rafforza il programma di iniziative di Borsa Italiana volte a diffondere la cultura della finanza sostenibile e a sensibilizzare le imprese italiane nella scelta di percorsi di crescita sempre più circolari. La Sustainable Finance Partnership ci consentirà di supportare lo sviluppo di un ecosistema sempre più sostenibile negli ambiti in cui operiamo, con l’obiettivo di innovare e facilitare lo scambio di soluzioni all’avanguardia su tematiche di finanza sostenibile per il mercato italiano”.