
Enel (nella foto, l’a. d. Francesco Starace) e Confindustria di Livorno Massa Carrara hanno firmato un’importante intesa per l’utilizzo della banchina portuale presso l’ex centrale elettrica di Torre del Sale, nel territorio comunale di Piombino. L’accordo prevede che la Confindustria territoriale coordinerà gli adempimenti per le istruttorie relative al varo oppure all’alaggio di scafi per la costruzione di mega yacht per alcuni dei principali cantieri della Toscana. Commentando l’interessante iniziativa, Paolo Tartaglia, nella sua qualità di responsabile Enel degli impianti termoelettrici del centro Italia, ha dichiarato: “in un momento in cui come Enel ci apprestiamo a dare un diverso futuro al sito della centrale di Piombino, vogliamo agevolare il più possibile una transizione industriale: questo accordo nasce per mettere a disposizione del territorio una nostra infrastruttura per il varo della cantieristica locale. Ovviamente la durata sarà di alcuni anni, per dare tempo agli Enti locali di riprogettare l’attività di varo nella zona del Porto”.
L’intesa s’inquadra nell’estensione del progetto di reindustrializzazione della costa toscana che storicamente vede la presenza di grandi poli industriali della chimica, della meccanica, della metallurgia e della siderurgia. L’obiettivo di Enel e Confindustria, oltre al consolidamento delle manifatture già esistenti, è di attrarre e di incentivare nuovi processi industriali riferiti a comparti diversi, come la grande cantieristica. Non casualmente, infatti, è notizia recente che ad una nuova intrapresa industriale realizzata dalla società Piombino Industrie Marittime è stata aggiudicata nel porto di Piombino una concessione pluriennale per attività riferite alla demolizione di navi in disarmo, di refitting navale e nuove costruzioni.