“Ringraziamo il ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Luigi Di Maio, per l’accoglimento dei contenuti della nostra lettera, con la quale si chiedeva ogni sforzo, anche diplomatico, per l’avvicendamento degli equipaggi ormai bloccati da mesi”. Comincia così la nota congiunta firmata dai dieci sindaci direttamente interessati nella vicenda dei 13 marittimi bloccati per 14 mesi a bordo di due navi in Cina. Il documento è firmato da Luigi de Magistris (Napoli), Vincenzo Voce (Crotone), Luca Salvetti (Livorno), Cateno De Luca (Messina), Giuseppe Pugliese (Monte di Procida), Roberto Ammatura (Pozzallo), Raimondo Ambrosino (Procida), Pietro Sagristani (Sant’Agnello), Francesco Roberti (Termoli) e Andrea Buonocore (Vico Equense). Sono i dieci sindaci che, lo scorso 18 dicembre, avevano scritto a Di Maio, chiedendo un intervento rapido ed efficace per riportare a casa i marittimi. “Il ministro ci ha comunicato di aver dato il suo contributo per la risoluzione della vicenda – si legge ancora nella nota – intervenendo con una serie di colloqui ai più alti livelli istituzionali del governo cinese. Un plauso vogliamo indirizzarlo anche e soprattutto ai nostri marittimi, che con abnegazione hanno continuato a fare il loro lavoro, rappresentando egregiamente il nostro Paese all’estero in una situazione difficile”.