Premio FiuggiStoria 2020, annunciati i vincitori

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Annunciati nel corso di una riunione tenutasi presso la sede nazionale della Fondazione Levi-Pelloni i nomi degli autori che si sono aggiudicati la XI edizione del Premio FiuggiStoria 2020. Il Premio, pensato e voluto dallo storico Piero Melograni e promosso dalla Fondazione Giuseppe Levi-Pelloni, ha avuto luogo negli anni passati presso prestigiose sedi istituzionali italiane e ha goduto del patrocinio di Camera e Senato, della Regione Lazio e del Comune di Fiuggi. Quest’anno, causa proibizioni legate alla pandemia in corso, tutto spostato alla prossima estate nella cittadina termale di Fiuggi.
Bruno Maida con “I treni dell’accoglienza” (Einaudi) e Gabriele Ranzato con “La liberazione di Roma” (Laterza) sono i vincitori per la Saggistica. Invece per la sezione Biografie il riconoscimento è andato a Noemi Ghetti per il volume “Gramsci e le donne” (Donzelli). Il premio per la sezione Romanzo Storico è andato a Marco Di Porto per “Una voce sottile” (Giuntina) e a Graziella Monni per “Gli amici di Emilio” (Mondadori). 
   A “Quello che non ti dicono” di Mario Calabresi (Mondadori) e a “Hotel Nord America” di Giacomo Mameli (Il Maestrale, Nuoro) il riconoscimento per la sezione Diari, Epistolari & Memorie. Allo storico inglese Mark Honigsbaum il FiuggiStoria Europa per il saggio “Pandemie. Dalla Spagnola al Covid-19, un secolo di terrore e ignoranza” (Ponte alle Grazie, Firenze). Al regista Alberto Negrin e all’attrice Elena Sofia Ricci il riconoscimento per la sezione Multimedia per lo sceneggiato tv “Rita Levi Montalcini”, prodotto da Rai Fiction e Cosmo Productions EU. 
Menzioni speciali a “Lettere del Carcere” di Antonio Gramsci (Einaudi), curatore Francesco Glasi, e a Michela Micocci per il docufilm “Colleferro 1938. Lo stabilimento esplosivi è scoppiato”. Le sezioni FiuggiScienza, FiuggiSport e “Gian Gaspare Napolitano-Inviato Speciale” verranno annunciate la prossima estate a Fiuggi.