“Confermiamo che tra la prossima estate e l’autunno saranno vaccinati tutti gli italiani che lo vorranno”. Lo ha detto il commissario per l’emergenza Covid-19, Domenico Arcuri.
Intervenuto in conferenza stampa sulle attività per il contrasto e il contenimento dell’epidemia, Arcuri ha sottolineato come “in un mese e mezzo, grazie alle misure di contenimento, siamo passati da una crescita dei contagi del 66% a una decrescita del 22%”. Questo congelamento della curva fa ben sperare, anche perché “sarebbe complicato iniziare la più grande campagna di vaccinazione di massa di sempre in una condizione di recrudescenza della curva dei contagi in una temuta terza ondata”, ha spiegato. Ma questo non vuol dire un abbassamento dell’attenzione, tutt’altro, anche perché la curva ”è stata congelata ma non appiattita. Dobbiamo capire che c’è bisogno di un ultimo sforzo”, dice Arcuri riferendosi agli italiani. “Dobbiamo impegnarci a vivere non un buon Natale, ma un Natale buono, ovvero avere cura di noi stessi e dei nostri cari, consci degli insegnamenti di questa tragedia”. In sostanza, “dobbiamo essere responsabili, per avere cura di noi stessi e dei nostri cari. Mai come quest’anno ne vale la pena”.
“Il prossimo 27 dicembre”, continua il commissario, “ci sarà il vaccine day Europeo, i cittadini cominceranno a vaccinarsi tutti nello stesso momento. Sarà un giorno simbolico, cominceremo col personale sanitario, il personale e gli ospiti nelle Rsa”. Per questo, “sono già in arrivo tutte le siringhe” necessarie per la campagna di vaccinazione. Per l’Italia sono in arrivo “202 milioni di dosi di vaccino, come previsto” ma non più “in 15 mesi bensì in 21 mesi perché Sanofi, che doveva darci 40 milioni di dosi nel terzo e quarto trimestre del 2021, ha un ritardo e ce le darà nel secondo e terzo trimestre del 2022″, specifica Arcuri che annuncia l’anticipo della riunione dell’Ema “al 6 gennaio”.
Arcuri ha anche aggiunto anche che “da 18 ore è stata aperta la possibilità di accogliere le candidature del personale medico e infermieristico. Avevamo chiesto fino a 3.000 Medici e 12mila infermieri, finora abbiamo ricevuto 11.282 candidature: 6.381 sono medici, 1.377 infermieri, 224 assistenti sanitari e 3.300, tra medici, infermieri e assistenti sanitari”, conclude il commissario.
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