La Fed si prepara stasera ad annunciare le sue decisioni di politica monetaria. I mercati chiedono chiarezza sugli acquisti di titoli

Dopo la BCE, che ha alzato il tiro sul Piano anti-pandemico PEPP, la Fed si prepara stasera ad annunciare le sue decisioni di politica monetaria. In realtà non sono attese grandi novità da questa riunione, data l’incertezza che ancora regna sovrana, più probabilmente l’Istituto guidato da Jerome Powell aspetterà gennaio per dare un nuovo corso alla politica monetaria ed alle sue strategie di comunicazione.
Atteso per oggi un nulla di fatto
Le attese prevalenti per la riunione odierna sono per un nulla di fatto del FOMC, il comitato di politica monetaria della banca centrale statunitense. Un recente sondaggio di Reuters fra 43 economisti ha dimostrato che solo un quinto attende un aumento degli stimoli in questa riunione.
A determinare l’inerzia della banca centrale americana concorrono infatti il quadro di incertezza “politica” causato dall’avvicendamento Trump-Biden alla Casa Bianca e la tempistica della ripresa economica, legata alla campagna di vaccinazioni contro il Covid. Una conferma è giunta arriva anche dai verbali dell’ultimo incontro di politica monetaria, pubblicati un paio di settimane fa, i quali hanno rivelato che “non sono necessari” immediati aggiustamenti al quantitative easing.
La curva dei rendimenti si impenna
Tuttavia, lo spread fra i rendimenti a 2 e 10 anni si è ampliato di oltre 10 punti base a dicembre, riflettendo un aumento di quelli a più lunga scadenza, sull’aspettativa di un sostanziale nulla di fatto del FOMC nella riunione di fine anno.
La prima sfida è la trasparenza
Al di là delle decisioni più immediate della Fed, in questa o nella prossima riunione, parrebbe che i mercati stiano chiedendo alla banca centrale USA una maggiore chiarezza sulla guidance, ovvero su come intende condurre i suoi programmi di quantitative easing fra le varie scadenze, e sulle tempistiche degli eventuali acquisti.
Il focus allora sarà sulla comunicazione, su una guidance più chiare e trasparente, da tempo annunciata dalla Fed e mai adottata. Non è detto che la riunione di dicembre sia l’occasione giusta, forse la Fed aspetterà il meeting di gennaio, quando riuscirà ad avere un quadro più chiaro sui vaccini e guida politica.
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