Gli ulivi millenari e i frantoi che guardano al futuro, le storie che legano gli uliveti alle vite dei Santi e la ricerca dei centri d’eccellenza: l’Umbria dell’olio è un patrimonio di suggestioni, colori, leggende, sapori. Ed è proprio nel “cuore verde” della Penisola che le Guide di Repubblica inaugurano la nuova collana “Olio d’Italia”, con un volume in edicola (10,90 euro più il prezzo del quotidiano) e in libreria. Le produzioni della Dop Umbria sono raccontate grazie a itinerari che attraversano le 5 sottozone, mettendo in luce per ognuna le ricchezze di borghi e campagne, le produzioni dell’artigianato e le tipicità della terra, le eredità lasciate da grandi artisti e i luoghi in cui vivere appieno ogni frammento di territorio. Ad aprire la Guida le testimonianze di volti come Andrea Barzagli, che confessa di essersi avvicinato al mondo dell’olio tra le campagne di Todi, di Brunello Cucinelli, imprenditore del cashmere famoso in tutto il mondo, e di Mogol, che racconta degli ulivi nel suo Centro Europeo di Toscolano. E poi il cantante Alex Britti, l’attore Marco Bocci, fino a Giorgio Barchiesi, alias Giorgione, che ricorda le esperienze nell’olivicoltura umbra di Francesco De Gregori.
E dopo la sezione dedicata alle foto che raccontano l’Umbria dell’olio nel corso del Novecento, inizia l’attraversamento dell’Alta Umbria e del Trasimeno, della Fascia Olivata Assisi-Spoleto e della bassa Valnerina, dei Monti Martani, di Terni, dell’orvietano e dell’amerino. Per ogni area, le bellezze paesaggistiche e i tesori culturali, le ricchezze enogastronomiche e, ovviamente, il patrimonio olivicolo, con focus su grandi storie di territorio e sulle aziende che utilizzano l’ulivo e l’olio per produzioni non legate strettamente alla tavola.
Seguono, per ogni zona, decine di consigli su dove mangiare, dove dormire e cosa comprare nei vari centri attraversati; un occhio di riguardo sarà riservato per i locali nei quali l’olio viene esaltato e per le dimore nelle quali si dorme tra gli ulivi. Ed ecco i produttori di olio, a ognuno dei quali viene riservato un ampio spazio di eccellenza per mettere in mostra caratteristiche e peculiarità.
Le “dritte” su come riconoscere l’olio di qualità e il “vero/falso” sul prodotto anticipano la chiusura del volume firmata dagli chef che propongono le loro ricette, rigorosamente con un olio evo sia tra gli ingredienti che in abbinamento.
“Un contesto ambientale e territoriale che rimane sempre affascinante e che conferisce all’olio umbro quelle caratteristiche che lo proiettano al top di tutte le classifiche nazionali”, scrive nella sua introduzione il direttore delle Guide di Repubblica Giuseppe Cerasa: “Noi siamo convinti che attraverso l’olio si può scoprire una regione e conoscerne la cultura la storia le abitudini le tradizioni le eccellenze enogastronomiche. Ed è per questo che abbiamo realizzato la Guida ai sapori e ai piaceri dell’olio dell’Umbria, sicuri che questo prototipo potrà servire da esempio per altre regioni d’Italia”.
Il volume sarà presto disponibile anche online su Amazon, Ibs e al link https://ilmioabbonamento.gedi.it/.