Dall’inizio dell’emergenza Covid in Puglia vi è stato un aumento del 90% delle consegne nelle case della spesa soprattutto a chi, come gli anziani, hanno maggiore difficoltà ad affrontare le file dei supermercati. E’ quanto emerge da una analisi di Coldiretti Puglia relativi all’andamento della spesa a domicilio, garantita dalla rete di Campagna Amica da quando è iniziata l’emergenza Coronavirus, in occasione delle restrizioni imposte dal nuovo DPCM che ha classificato la Puglia tra le regioni in zona arancione con “uno scenario di elevata gravità e un livello di rischio alto”. “E’ stato registrato un aumento delle consegne a domicilio effettuate direttamente dalla rete delle aziende agricole, della pesca e degli agriturismi di Campagna Amica in tutta la Puglia ”, spiega Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia. L’approvvigionamento alimentare – sottolinea la Coldiretti – è assicurato in Puglia grazie al lavoro di oltre 100mila tra aziende agricole e stalle, più di 5mila imprese di lavorazione alimentare e una capillare rete di distribuzione tra negozi, supermercati, discount e mercati contadini. Un impegno quotidiano senza sosta che deve fare i conti con la chiusura forzata di bar, trattorie, ristoranti, pizzerie e agriturismi con una perdita di fatturato nel solo mese di novembre di oltre 400 milioni di euro e un effetto a valanga sull’agroalimentare con il valore dei mancati acquisti in cibi e bevande per la preparazione dei menu. E per aiutare a combattere la nuova crisi alimentare con oltre 200mila poveri in Puglia, gli agricoltori di Campagna Amica portano avanti l’iniziativa “Spesa sospesa del contadino a domicilio” che mutua l’usanza campana del “caffè sospeso”,in questo caso i cittadini che ricevono la spesa a casa attraverso i mercati e le fattorie di Campagna Amica possono decidere di donare un pacco alimentare alle famiglie più bisognose.