Unicredit, Padoan cooptato nel cda: è il presidente designato

Share

Il cda di Unicredit, con il supporto di una Task Force composta di amministratori indipendenti guidata dal vicepresidente Lamberto Andreotti, ha cooptato all’unanimità l’ex ministro Pier Carlo Padoan quale amministratore non esecutivo, dopo averlo identificato come miglior candidato per la posizione di presidente di UniCredit per il prossimo mandato (2021-2023). Padoan resterà in carica come consigliere fino all’assemblea chiamata ad approvare il bilancio di esercizio 2020 e a rinnovare l’intero Consiglio di Amministrazione. La cooptazione dell’ex ministro è stata resa possibile dalla decisione di Elena Zambon di dimettersi dal suo incarico di Consigliere, ricoperto da lungo tempo. Padoan, dunque, “svolgerà un ruolo attivo nella definizione della lista dei candidati per il rinnovo dell’organo amministrativo che l’attuale Consiglio di Amministrazione predisporrà in vista dell’Assemblea degli azionisti del 2021”, come spiega una nota. “Come Presidente del Gruppo sono molto lieto di dare il benvenuto a Padoan all’interno del nostro Consiglio di Amministrazione. La Sua straordinaria esperienza porterà grande beneficio alla banca. Siamo entusiasti di poterci avvalere del suo contributo e della sua partecipazione attiva alla definizione del prossimo Consiglio di Amministrazione della Banca”, ha commentato l’attuale presidente Cesare Bisoni.  “A nome del management vorrei esprimere la massima soddisfazione per la cooptazione di Pier Carlo Padoan nel consiglio di amministrazione di UniCredit. La sua profonda esperienza e la sua conoscenza dell’Europa e del suo contesto normativo, nonché gli importanti ruoli pubblici ricoperti in Italia,saranno di grande utilità per il gruppo”, ha aggiunto l’ad Jean Pierre Mustier. Da parte sua Padoan si è detto “onorato” di esserne stato designato come futuro presidente dell’istituto. “Mi impegnerò pienamente nei miei nuovi compiti e confermo l’intenzione di lasciare il mio ruolo di parlamentare italiano. UniCredit è una azienda paneuropea vincente con solide e forti radici italiane e sono entusiasta di lavorare con il consiglio di amministrazione e il management team per capitalizzare questi punti di forza”, ha concluso. Pier Carlo Padoan, cooptato oggi dal cda di Unicredit e designato presidente in vista del rinnovo del board, intende portare la propria esperienza a servizio della banca, anche in funzione dell’appuntamento della prossima primavera. “UniCredit è una azienda paneuropea vincente con solide e forti radici italiane e sono entusiasta di lavorare con il consiglio di amministrazione e il management team per capitalizzare questi punti di forza e promuovere il successo del gruppo”, ha detto. “Sono lieto di poter portare le mie competenze in un settore, quello finanziario, di cui conosco bene la complessità a livello globale”, ha aggiunto l’ex ministro, individuato da Spencer Stuart come il profilo ideale per la carica. “Consapevole che ogni storia è a sé, impiegherò i prossimi mesi per studiare e conoscere la banca nel suo contesto italiano e internazionale. Nei prossimi mesi, insieme al Comitato Corporate Governance, Nomination and Sustainability, contribuirò attivamente alla preparazione della lista dei membri del consiglio di amministrazione per il mandato 2021-2023”, ha concluso Padoan.