Motori Minarelli di Calderara di Reno (Bo) passerà di mano dai giapponesi di Yamaha a Fantic Motor, un’azienda veneta, fondata nel 1968, con sede a Dosson di Casier (TV), che produce motociclette: è quanto comunicato, dai vertici aziendali alle organizzazioni sindacali Fim Cisl e Fiom Cgil e alla
RSU. Lo storico stabilimento bolognese, sotto la guida giapponese, dopo avere attraversato diverse ristrutturazioni ha subito a fine 2017, un forte ridimensionamento con il licenziamento di 58 lavoratori che accettarono di uscire a fronte di un incentivo economico concordato dopo una lunga
e dura vertenza. L’acquisizione, commentano la Fiom Cgil e la Fim Cisl,
sancisce chiaramente il riconoscimento della capacità di industrializzazione del prodotto che è
sempre stata realizzata nel sito bolognese, anche sotto la guida giapponese.
“Riteniamo positivo – spiegano i sindacati – che questo storico marchio ritorni di proprietà italiana ed auspichiamo che la
nuova proprietà, un marchio che ha fatto la storia del motociclismo, sia volano di sviluppo sia per i
prodotti che per la tecnologia affrontando anche la sfida della mobilità elettrica”.
La RSU di Motori Minarelli la FIM e la FIOM di Bologna hanno chiesto ed ottenuto un immediato
confronto con Fantic Motor, che si svolgerà venerdì 9 ottobre presso la sede di Confindustria Emilia: in questa occasione, verranno richieste garanzie per la tenuta occupazione e un piano industriale di rilancio.