Il Consiglio d’Amministrazione del Piccolo Teatro di Milano, che si è riunito , ha deliberato di proporre al Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, per la nomina di direttore del Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, il professor Claudio Longhi, attuale direttore di Emilia Romagna Teatro Fondazione. Longhi, alla direzione del teatro dell’Emilia Romagna dal 2017, succede così a Sergio Escobar, che aveva rassegnato le dimissioni a fine luglio. Il processo per arrivare al nome di Longhi è stato particolarmente travagliato, anche a causa dell’ostruzionismo di due membri del Cda, per questo era stato necessario nominare altre due figure nel board in modo da superare l’impasse. Longhi è bolognese e ha 54 anni; è ordinario in Discipline dello spettacolo all’Alma Mater, dove insegna Storia della regia e Istituzioni di regia. In passato ha lavorato con Luca Ronconi e ha collaborato con il poeta Edoardo Sanguineti. La sua nomina, proposta al ministero della Cultura, dovrà ora essere approvata, ma si tratta di un passaggio solo formale. Al Piccolo Teatro, tuttavia, il percorso per arrivare ad approvare un nome per la direzione non è stato semplice: dopo le dimissioni il 31 luglio di Sergio Escobar, che ha lo ha guidato per un ventennio, il vuoto di potere aveva portato ad uno scontro all’interno del Cda. La guida della transizione era stata affidata all’ex assessore alla Cultura del Comune di Milano, Salvatore Carrubba, ma l’ostruzionismo dei due membri nominati dalla regione Lombardia ha reso difficile la sintesi. Fino ad oggi: i due rappresentanti infatti hanno espresso un voto contrario e un’astensione (contraria Emanuela Carcano, astenuto Angelo Crespi). Si è riusciti a raggiungere la maggioranza solo grazie alla recente nomina per cooptazione di due nuovi elementi nel Cda: Lorenzo Ornaghi (ex rettore dell’Università Cattolica) e Mimma Guastoni (presidente dell’associazione TeatriXMilano e di Casa Ricordi).