Ci saranno il “Codex Vercellensis Evangeliorum”, il più antico codice esistente al mondo che contiene una traduzione in latino dei Vangeli, e anche il “Vercelli Book”, uno dei 4 manoscritti esistenti a contenere tracce dell’anglosassone antico, progenitore dell’inglese contemporaneo. Due documenti straordinari intorno ai quali sarà allestita la mostra “I segreti della Vercelli Medievale”, realizzata dal Comune con l’Arcidiocesi e i musei cittadini nella ex chiesa di San Marco all’interno del contenitore museale dell’Arca a Vercelli, affermatosi negli anni passati per mostre di successo come quelle dedicate alle collezioni Peggy Gughenheim. Un evento culturale che avrà come “mentore” Alessandro Barbero, docente alla facoltà di lettere dell’Università del Piemonte Orientale, e divulgatore televisivo popolarissimo, che ha anticipato nel corso di uno “speech” pubblico i contenuti della mostra, che avrà come fulcro la storia della città nell’anno Mille e la vicenda di Eusebio, primo vescovo dell’Arcidiocesi di Vercelli e del Piemonte. «Il primo – come ha raccontato Barbero – a dare una forma organizzata già nel 4° secolo al Cristianesimo nel Nord Ovest d’Italia” Un tempo in cui a Vercelli nasceva quello che sarebbe stato il primo corso di Teologia in Italia, contemporaneo di quello assai blasonato esistente a Parigi: in mostra ci saranno i documenti che attestano questa presenza, come ad esempio i contratti per la fornitura di alloggi agli studenti provenienti da tutta Italia. E ancora, il diploma con cui l’imperatore Ottone III riconosceva la potenza del vescovo conte Leone, colui che avrebbe commissionato il Crocifisso Monumentale esposto in Duomo, “un oggetto – sottolinea ancora Barbero – per avere il quale qualunque museo del mondo darebbe qualsiasi cosa “ La mostra, che prosegue sul filone della valorizzazione dell’epopea medievale di Vercelli avviato con l’esposizione, nel 2019, della “Magna Charta” in occasione dell’ottavo centenario della posa della prima pietra della Basilica di S.Andrea, sarà inaugurata il 31 ottobre e rimarrà aperta fino al 6 gennaio.